Una carta per scoprire il sottosuolo di Firenze. E' la nuova carta litotecnica e geologica del territorio comunale, realizzata dal professor Massimo Coli dell'Università di Firenze e dal servizio geologia del Comune di Firenze, e che sarà presentata ufficialmente nel corso del 32esimo Congresso Geologico Internazionale che si svolgerà a Firenze dal 20 al 28 agosto. L'appuntamento, che farà arrivare in città migliaia di addetti ai lavori da tutto il mondo, è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio dal vicesindaco Giuseppe Matulli, dall'assessore alle attività produttive e al turismo Silvano Gori, dall'assessore regionale all'ambiente Tommaso Franci, dal presidente Matteo Renzi, dal segretario generale del congresso Ernesto Abbate e dal vicepresidente della New Tours (la società che organizza il congresso) Leonardo Sorelli.
"Questo congresso è un appuntamento di grande rilievo per la nostra città - ha esordito il vicesindaco Matulli - sia dal punto di vista culturale e scientifico sia da quello turistico-congressuale. Un risultato reso possibile dalla sinergia e dalla collaborazione che si è creata tra le istituzioni locali, gli organizzatori e i soggetti economici e imprenditoriali della città". Anche l'assessore Gori ha sottolineato l'importanza dell'evento per Firenze. "L'obiettivo è che la nostra città diventi un punto di riferimento internazionale per questo tipo di appuntamenti.
Il fatto che Firenze ospiti il convegno internazionale di geologia è quindi un bel risultato oltre che un tassello importante per lo sviluppo ulteriore del turismo di qualità e del polo congressuale". La carta litografica e geologica, si tratta di una novità assoluta e arriva 40 anni dopo l'ultimo studio organico effettuato sul territorio comunale. E' uno strumento dall'alto valore scientifico, disponibile in due versioni (italiano e inglese) e sarà presentata al mondo accademico nel corso del congresso internazionale.
La carta litografica e geologia, insieme alla banca dati stratigrafici e idrogeologici presentata a marzo nel corso del convegno "La conoscenza del sottosuolo fiorentino per la protezione dai rischi geologici", è il frutto di una serie di ricerche effettuate dal servizio geologia del Comune e dal Dipartimento di Scienze della terra dell'Università di Firenze. Ricerche finalizzate da un lato al monitoraggio e controllo della situazione attuale, dall'altro alla raccolta ed elaborazione di tutti i dati conoscitivi derivanti dalle precedenti ricerche e presenti nei vari archivi degli enti pubblici cittadini.
In dettaglio la banca dati, disponibile su cd e presto sulla rete civica, contiene i dati relativi a oltre mille sondaggi raccolti dal Comune anche con la collaborazione di molti professionisti che volentieri hanno partecipato alla messa a punto di questa prima banca dati. L'obiettivo del Comune è aggiornare continuamente le informazioni attraverso il contributo di tutti, compresi ovviamente i privati che in cambio potranno usufruire dei dati raccolti su tutto il territorio comunale in una logica di crescita e diffusione dell'informazione che permette la corretta progettazione e pianificazione della nostra città nell'interesse collettivo di vivere al sicuro dai rischi naturali.(mr)