(3 agosto 2004) – Il Vice Presidente del Consiglio provinciale Guido Sensi, esponente di Alleanza Nazionale, vista la notizia riportata a stampa della presentazione delle offerte per il Trasporto Pubblico Locale da parte di sole 4 aziende per l’Area Metropolitana: ATAF SPA, Mugello Val di Sieve: SITA SPA, Chianti Valdarno: SITA SPA, ORFEO SCARL Circondario Empolese Valdelsa: LAZZI e ORFEO SCARL. Considerato che solo in due aree si può parlare di “concorrenza”. Considerato che queste aziende potrebbero costituire un “cartello” e vanificare di fatto l’efficacia della gara.
Preso atto che il Presidente Renzi ha dichiarato: “La Provincia di Firenze, con il Circondario, raggiunge per prima il traguardo delle gare in Toscana. E’ anche la prima grande area metropolitana italiana che mette in appalto il servizio seguendo le regole stabilite dal Decreto Legislativo Burlando, ispirata a un riformismo che sa distinguere tra liberalizzare e privatizzare” chiede, attraverso un’interrogazione che sarà discussa nel primo Consiglio provinciale, a settembre se non si possa manifestare come la presenza di un “cartello” di aziende che di fatto vanifichi il concetto stesso di gara e di privatizzazione.
Dove e come si estrinseca la distinzione tra “liberalizzare e privatizzare”. Come si possa coniugare efficienza e servizio ai cittadini nell’area metropolitana considerato che l’unico partecipante è ATAF che tutti gli anni aumenta i propri debiti, facendoli pagare poi al Comune di Firenze, ovvero ai cittadini che già pagano, caro, il biglietto. Si chiede inoltre quale sia la Posizione della Provincia verso il paventato rincaro del biglietto da parte di ATAF.