Sale ancora l'inflazione a Firenze, arrivando al 2%. Un aumento dovuto soprattutto alla crescita delle spese per le vacanze mentre si registra un leggero calo nel settore degli alimentari. Sono questi i dati più significativi che emergono dall'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze (che dovranno essere poi confermati dall'Istat) secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. Oggi l'anticipazione è stata presentata dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale competente.
In dettaglio la variazione rispetto al mese scorso è pari allo 0,1%, (a giugno era +0,3%), mentre la variazione rispetto a luglio 2003 è +2% (la variazione annuale del mese precedente era +1,9%).
Alla base di questo risultato soprattutto il capitolo ricreazione spettacoli e cultura (+0,7%), una variazione dovuta agli aumenti di beni e servizi legati alla stagione turistica: pacchetti vacanza (+8,7%), stabilimento balneare (+9,7%), e degli ingressi ai parchi di divertimento (+2,8%). In aumento anche il prezzo del cinema (+7,0%).
Legate alla stagione estiva sono anche le variazioni registrate nel capitolo alberghi ristoranti e pubblici esercizi la cui variazione nulla è dovuta agli aumenti del camping (+16,8%) e agriturismo (+7,4%) bilanciati dalla diminuzione della camera d'albergo (-2,2%).
La variazione annuale è passata da +1,6% di giugno a +3,0% di luglio.
L'aumento del capitolo dei trasporti (+0,2%) è dovuto all'aumento dei trasporti marittimi (+7,2%), delle automobili italiane (+0,8%) e del pedaggio autostradale (+1,2%). In leggera diminuzione il prezzo della benzina: -0,4% rispetto a giugno ma con un +10,0% rispetto a luglio dell'anno scorso.
La flessione mensile del capitolo abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (-0,2) è dovuta alla diminuzione del gas per riscaldamento (+1,9) in parte compensato dall'aumento dell'energia elettrica (+1,1).
In leggero aumento gli affitti: +0,2 rispetto al mese scorso ma +5,6 rispetto a luglio 2003. La variazione annuale del capitolo passa da +3,3 di giugno a +2,0 di luglio.
In calo anche il capitolo dei prodotti alimentari e bevande analcoliche: -0,1% dovuta alle diminuzioni della frutta (-0,8), degli ortaggi (-1,6) e delle patate (-1,1) in parte compensati dagli aumenti del pesce (+1,7), dell'acqua minerale (+1,8) e dell'olio d'oliva (+0,9).
Tra le altre variazioni si registrano l'aumento dell'assicurazione auto (+0,6) e del conto corrente bancario (+0,2 rispetto a giugno ma +12,8 rispetto a luglio 2003).
La rilevazione si è svolta dal 1° al 15 del mese su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.
Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie.