Nel programma di rinnovo del materiale rotabile, 16 nuovi treni Minuetto e 10 locomotive leggere, per un totale di 77 milioni di euro. Dalla Regione oltre 16 milioni. Il programma approvato in Consiglio, astenuto il centro-destra.
E’ quanto prevede il piano per il rinnovo del materiale rotabile per i servizi ferroviari in Toscana, approvato dal Consiglio regionale col voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi di centro-destra. Il programma - illustrato in aula da Sirio Bussolotti (Ds), presidente della commissione Territorio e ambiente - prevede l’acquisto di 10 treni “Minuetto” diesel e 6 “Minuetto” elettrici, tutti con 145 posti a sedere (250 totali), aria condizionata e postazioni per portatori di handicap, più dieci “Locoleggere E 464”, locomotive di media potenza, molto affidabili, per il traino di convogli nuovi o ristrutturati.
La Regione spenderà 1,5 milioni nei 2004, 9,5 milioni nel 2005 e 5,2 milioni nel 2006. A differenza che nel passato, il contratto con Trenitalia prevede che la proprietà dei treni, per la quota investita, sarà della Regione, che ne concederà l’uso all’azienda ma potrà far valere la sua proprietà nel momento in cui il servizio sarà messo a gara. “Uno sforzo da apprezzare, quello della Regione, che si impegna in modo diretto per garantire un servizio migliore ai viaggiatori, in particolare ai pendolari – ha commentato Bussolotti – Tutto questo però ancora non basta: dobbiamo pretendere più impegno anche da parte di Trenitalia, perché il bisogno di mobilità è in continua crescita e servono risposte concrete, non disservizi.
Anche lo Stato – ha concluso – dovrebbe investire di più con un programma di lungo periodo che riguardi sia i servizi regionali che quelli nazionali”. Per il centro-destra, Giuliana Baudone (An) e Paolo Marcheschi (FI) hanno dichiarato l’astensione dei rispettivi gruppi. “Per certi versi il programma ci vede d’accordo – ha detto Baudone – Il servizio è ancora lacunoso e comprendiamo l’impegno della Giunta, ma troppo resta ancora da fare”. Soddisfatto l’assessore ai trasporti, Riccardo Conti, che ha apprezzato anche l’astensione del centro-destra, giudicandola “un incoraggiamento”.
“Sono il primo a dire che questo è solo un primo passo e serve ben altro – ha affermato – Con questo programma in sostanza rinnoviamo i treni che già circolano, aumentando il comfort e la disponibilità di convogli e attivando un ciclo efficiente per la manutenzione periodica. La prossima fase sarà quella cruciale, con l’avvio del sistema metropolitano e un aumento considerevole dei servizi. Sarà fondamentale a quel punto agire insieme alle altre Regioni per far partire un programma di largo respiro anche a livello nazionale”.
(ab)