Maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine per scoraggiare fenomeni di vagabondaggio ed accattonaggio con l'utilizzo di cani. E' quanto chiede il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. «In città, in special modo nel centro storico - scrive Bianchi in una mozione - sono presenti numerosi soggetti dediti all'accattonaggio che utilizzano animali domestici in prevalenza cani per facilitare il contatto con i passanti. Questi animali, spesso in tenera età e più o meno abilmente addestrati ad assumere atteggiamenti in grado di suscitare simpatia o compassione, sono costretti a stazionare a lungo nello stesso luogo subendo stress fisici ed emotivi.
Dal canto suo l'amministrazione comunale - prosegue la mozione - ha inteso tutelare la salute e la qualità della vita degli animali istituendo uno specifico regolamento che prevede, peraltro, il divieto di accattonaggio con cuccioli o animali non in buono stato di salute o maltrattati e la contravvenzione a questa norma comporta il sequestro degli animali da parte degli organi di vigilanza. Nel territorio comunale, però, sono presenti numerosi individui noti con lo pseudonimo di "punkabbestia" che detengono cani spesso di grossa taglia ignorando le norme che impongono l'utilizzo di guinzaglio e museruola se appartenenti a specie a rischio di aggressione.
I "punkabbestia" salgono periodicamente agli onori della cronaca cittadina per reati di violenza e di turbativa dell'ordine pubblico vedi l'episodio riportato dalla stampa venerdì scorso a danno di alcuni agenti di polizia municipale». Il consigliere di Forza Italia rileva «è che in via di pubblicazione il disegno di legge 1930 del 17 luglio 2003, licenziato dal Senato l'8 luglio scorso, che introduce modifiche del codice penale, con il Titolo IX bis "Dei delitti contro il sentimento per gli animali" mirata a tutelare le caratteristiche di etologia comportamentale degli animali».
Bianchi invita l'amministrazione anche «a promuovere procedure di accertamento della regolare proprietà degli animali e delle corrette condizioni di detenzione da parte dei soggetti che a vario titolo si servono di questi animali con la rigorosa applicazione del relativo regime sanzionatorio» e «a promuovere un adeguamento del regolamento comunale sugli animali recependo il testo della nuova legge in via di pubblicazione a tutela dei diritti degli animali nonché della sicurezza dei cittadini e del decoro della città».(mr)