Una soluzione che fornisce una risposta alle legittime richieste dei residenti e, contemporaneamente, garantisce gli altrettanto legittimi diritti della proprietà. Si tratta dell'accordo sul futuro dell'area di via Corcos, firmato questa mattina alla presenza dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e del consigliere comunale Alberto Formigli (presidente uscente della commissione urbanistica) tra i proprietari dell'area (Ilaria srl) e i rappresentanti dei condomini di via Corcos e del Comitato di Villa Vogel.
In concreto dal progetto nell'edificio che sarà costruito nell'area è stata eliminata la destinazione commerciale e sono state apportate altre significative modifiche per venire incontro alle richieste dei residenti della zona. La firma odierna è la conclusione di una vicenda iniziata diversi anni fa. Sul terreno di via Corcos si sono succedute nel tempo diverse e contraddittorie previsioni urbanistiche ma alla fine, quando il consiglio regionale approvò il Piano regolatore, l'area divenne edificabile.
Sulla base delle previsioni del Piano regolatore è stata così rilasciata la concessione edilizia (nel 2002) ed i lavori per la realizzazione di un edificio con negozi e uffici sono iniziati l'anno scorso. Quasi immediata la protesta degli abitanti della zona che, riunitesi nel Comitato di Villa Vogel, puntavano il dito contro l'impatto l'impatto estetico della nuova costruzione e i problemi di viabilità e di vivibilità connessi soprattutto alla presenza di negozi. E' stata quindi avviata una trattativa con un duplice obiettivo: garantire i diritti legittimi acquisiti dalla proprietà e rispondere alle aspettative dei residenti.
Una trattativa che, grazie al coinvolgimento dell'assessorato all'urbanistica e della commissione consiliare, è andata a buon fine. "L'accordo di oggi - spiega l'assessore Biagi - rappresenta una soluzione positiva e soddisfacente per entrambe le parti: oltre a ridurre il carico urbanistico per la zona, si garantiscono ulteriori 14 posti auto che si aggiungono ai 16 già previsti inizialmente a disposizione dei cittadini. Senza dimenticare la ridefinizione dell'aspetto estetico-funzionale dell'edificio per assicurare un suo miglior inserimento nella zona".
In dettaglio l'accordo prevede l'eliminazione, anche per il futuro, della funzione commerciale nella destinazione dell'immobile che così viene interamente adibito alla funzione direzionale, ciò solo per uffici; la riduzione dei piani interrati da due ad uno; l'acquisizione ad uso pubblico e libero dei parcheggi in superficie intorno alla costruzione durante le ore diurne (i posti auto sono 30, di cui 14 nuovi previsti da questo accordo); la copertura del tetto dell'immobile con un giardino e, infine, la collocazione nell'area di siepi e alberi per migliorare l'impatto ambientale.
L'intesa prevede infine che la società presenti entro 15 giorni la richiesta per la variante alla concessione edilizia.(mr)