Ultimo libro di Lelio Lagorio, sarà presentato domani, alle ore 17.00, a Palazzo Panciatichi.
“Sono passati dieci anni da quando il PSI decise di sciogliersi. Incerto sulle prospettive, diviso al suo interno, sconfitto nelle ultime prove elettorali, perseguitato dai creditori, col gruppo dirigente devastato dalle inchieste giudiziarie, il partito socialista si suicidò (47° congresso, Roma, 13 novembre 1994)”. Con queste parole Lelio Lagorio introduce alla lettura del suo ultimo libro “L’esplosione.
Storia della disgregazione del PSI”, dove affronta con lucidità gli eventi traumatici che hanno condizionato e sconvolto l’ultimo lustro di vita dello storico partito. Lunedì 12 luglio, alle ore 17.00, in sala Gonfalone di Palazzo Panciatichi (via Cavour, 2), il libro verrà presentato al pubblico dagli storici Cosimo Ceccuti e Zeffiro Ciuffoletti, con l’introduzione del Presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e alla presenza dell’autore. Lelio Lagorio, che nei molti anni di militanza nel PSI ha sempre ricoperto ruoli di rilievo innovativo, affronta da diverse angolazioni i punti di crisi nel partito: non tanto i rapporti con la magistratura quanto la rinuncia alla “Grande Riforma”.
L’opera di Lagorio può essere un avvio per la concreta ricerca di verità e maturazione politica della nostra repubblica, “che non è più la prima ma che non è ancora la seconda”.