Gilberto Gil è nato nel 1942 a Salvador di Bahia, uno tra i maggiori fulcri della musica in Brasile. Due musicisti lasciarono un’importante impronta nella sua formazione: Luiz Gonzaga, creatore del “baiao”, e Joao Gilberto, inventore dello stile “bossa nova”. Gilberto Gil, è stato il fondatore, insieme a Veloso, del Tropicalismo, il movimento che ebbe un ruolo importantissimo non solo nella musica ma anche nel teatro, nel cinema e nella letteratura. Fu un sussulto di vitalità e di protesta, una specie di '68 brasiliano cui la dittatura militare rispose con la repressione.
Gil e Veloso dovettero riparare in esilio a Londra. All'epoca del Tropicalismo Gil aveva 26 anni e si era trasferito dalla città natale, Salvador nella regione di Bahia, prima a San Paolo poi a Rio. La sua musica, partita dalle influenze del folclore, era diventata più ''metropolitana''. In Inghilterra, dove era in pieno spolvero il beat, perfezionò la sua tecnica di chitarrista e cominciò a incidere dischi in inglese. Tornò in Brasile nel '72. Da allora la carriera di Gilberto Gil è stata un succedersi di successi, spesso condivisi con amici cantautori brasiliani o con altri artisti di diverse ma affini culture musicali.
Nel 1977 partecipò a un congresso di Arte Nera che si svolse a Lagos in Nigeria, dove incontrò Stevie Wonder e Fela Kuti. Dal '75 al '79 ha inciso quella che viene definita ''Re-Trilogy'', cioè tre dei suoi dischi più fortunati. Nel 1985 ha celebrato i vent'anni di percorso artistico con un concerto-evento a Rio assieme a Chico Barque, Roberto Carlos, Veloso, Gal Costa, Maria Bethania. Nel '94 è stato il primo artista brasiliano della serie unplugged della Mtv. Gil non ha mai smesso di vedere il suo paese con gli occhi critici dell'impegno civile, sia nella musica che ha scritto sia nei suoi comportamenti di cittadino.
Nel 1991 partecipa, a New York, assieme a Tom Jobim, Caetano, Sting ed Elton John, ad un concerto di beneficenza a favore della Foresta Amazzonica. Artisticamente, oggi più di prima è forte il richiamo alle radici della grande madre Africa, in un melting pot in cui si intrecciano samba, bossa nova, reggae, rock, funk. Attraverso i suoi trenta anni di carriera, Gilberto Gil, ha ricevuto undici dischi d’oro, cinque dischi di platino e venduto più di cinque milioni di copie. Difficile da definire, eccitante da ascoltare.
12 luglio ore 18, Teatro della Limonaia
Gilberto Gil, in qualità di Ministro della Cultura Del Brasile, interverrà assieme a Cesare De Florio La Rocca, Presidente del Progetto Axé e Guido Clemente, Direttore Istituto Italiano di Cultura di San Paolo alla presentazione del volume Fabula Edizioni
I Ragazzi Di Axé
L’educazione dei meninos da rua.
Un progetto pedagogico in Brasile. I Ragazzi di Axé è l’edizione italiana di Plantando Axé, che illustra il progetto educativo, descrivendo i vari settori di attività dei ragazzi. Il presupposto essenziale è la conquista, da parte dei meninos da rua, della consapevolezza di potersi costruire una vita diversa, attraverso la valorizzazione delle proprie qualità e vocazioni. Scoprire che si può desiderare il bello, ciò che gli altri hanno, libera energie che sono indicizzate alla mera sopravvivenza in un mondo ostile e indifferente; il canto, la danza, le arti figurative, la moda, diventano modi di formazione di professionalità, ma soprattutto rappresentano la conquista della bellezza, dell’arte, della cultura.
E’ quindi un fine non strumentale, trovare un lavoro, la molla importante, ma è soprattutto la legittimità del desiderio di vivere in un mondo che li escludeva.
Biglietti : Parco di Villa Solaria € 25 primi posti numerati € 20 secondi posti numerati € 15 terzi posti non numerati / Progetto Axé ingresso libero al Teatro della Limonaia
si potrà aiutare il progetto Axé acquistando il libro che racconta la loro esperienza.