BRUXELLES- Entro la fine dell’anno la bistecca alla fiorentina potrebbe tornare sulle tavole degli italiani: la nuova Commissione europea e il parlamento appena eletto dovranno infatti prendere atto che non sussistono ragionevoli motivi per impedire, ferme restando le norme di sicurezza, la commercializzazione dei tagli con la colonna vertebrale e, forse, anche di altri pezzi di carne. Lo ha detto la direttrice della DG Sicurezza degli alimenti Paola Testori Coggi rispondendo alla questione posta dall’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Tito Barbini durante la giunta di ieri a Bruxelles, precisando che per questo non è più d’attualità la richiesta di deroga avanzata dalla Toscana.
La signora Testori Coggi ha anche ricordato che la particolare durezza dei provvedimenti presi è stata imposta quando scoppiò la crisi della Bce alla Commissione da alcuni ministri dell’agricoltura e ha riconosciuto che, malgrado la drammaticità dell’episodio, su questo specifico problema “forse si è esagerato”. (dp)