Elettrosmog: primi risultati del monitoraggio con le centraline mobili

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2004 12:56
Elettrosmog: primi risultati del monitoraggio con le centraline mobili

Dalla fine di marzo il Dipartimento di Firenze dell'ARPAT, sulla base di una convenzione stipulata a livello regionale con la Fondazione Ugo Bordoni, ha a disposizione sei centraline mobili per il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico, in aggiunta a quelle già in dotazione.
Con il Comune di Firenze è stato concordato un programma di massima per l’utilizzo delle centraline, al fine di effettuare rilevazioni in continuo (per la durata di circa 3 settimane) nelle situazioni ritenute più a rischio, ovvero dove vi sono segnalazioni da parte dei cittadini.

D’altra parte risulta indispensabile la disponibilità ad ospitare le centraline in luoghi idonei (tetti, terrazze, ecc in vista dell’antenna che si intende monitorare), disponibilità che non sempre viene riscontrata agevolmente.

LE LOCALIZZAZIONI NELLE QUALI SONO STATE SINORA UTILIZZATE LE CENTRALINE
Via del Sansovino
Via Ximenes
Viale Morgagni (Casa dello studente)
Via Faentina (area Pettini)
Viale Morgagni
Viale Etruria
Via Cavour
Via Benedetto Marcello
Rignano sull’Arno
Viale Lavagnini (scuola)
Piazza Dolci
Via dei Bassi
Viale Corsica
Viale Matteotti

In questo periodo le centraline sono state utilizzate nella area fiorentina collocandole nei punti più critici del territorio (in particolare in prossimità di scuole) per verificare in continuo, per diversi giorni, i livelli di campo elettrico prodotti dalle stazioni di telefonia cellulare.
Sinora le misure effettuate mostrano il rispetto dei limiti di esposizione dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità, fissati dalla legge a 6 V/m per gli edifici, le loro pertinenze e tutte le aree intensamente frequentate.

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