E' il punto di riferimento mondiale della moda per bambini, il fulcro delle tendenze e delle novità di tutto il settore e un appuntamento sempre più internazionale. Infatti, da un lato la percentuale dei marchi esteri - sul totale delle collezioni
- ha raggiunto il 42%, dall’altro i compratori stranieri dell’ultima edizione estiva sono stati il 40% del totale. E non solo: il 70% delle richieste di ingresso da parte di nuove aziende è venuto da oltreconfine.
Si registra inoltre una tendenza generale: gli espositori richiedono spazi sempre più ampi.
La manifestazione quindi acquista un ruolo sempre più centrale negli investimenti e nelle strategie delle aziende.
Le sezioni Quattro sezioni: Pitti Bimbo, le “grandi firme” della moda per i più piccoli; Sport Generation, il jeans e l’activewear; New View, le collezioni di ricerca; Kids’ Design, oggettistica ed elementi d’arredo.
Una fiera aperta alla sperimentazione, dall’offerta merceologica ampia, dalla continua ricerca su qualità e immagine.
Le aree in maggiore crescita sono Sport Generation, che aumenta in termini di mq (sono 5.300 i mq complessivi lordi) con nuovi, ulteriori spazi espositivi all’interno del Padiglione Cavaniglia, e si presenta all’appuntamento del prossimo luglio con nomi di fortissimo impatto: uno per tutti Levi’s, new entry di assoluto rilievo.
Ma cresce soprattutto New View, a oggi la sezione di Pitti Immagine Bimbo con la più alta percentuale di espositori esteri (più del 70%), vetrina dal messaggio stilistico particolarmente interessante e una forte presenza di aziende provenienti dal “triangolo” nordeuropeo Inghilterra/Belgio/Olanda: un’area geografica la cui creatività, specialmente nella moda per i più piccoli, è in costante ascesa, grazie a una forte e diffusa ricerca e a una spiccata individualità.
Un discorso a parte merita il calendario degli eventi: la manifestazione si trasforma sempre più da momento di presentazione delle collezioni, a luogo di comunicazione globale, con un carnet di appuntamenti che si arricchisce stagione dopo stagione.
Alle sfilate, nei tre giorni della manifestazione, si aggiungono diversi eventi.
Tra questi segnaliamo:
- la tavola rotonda organizzata da I Pinco Pallino, nella Sala della Polveriera, per presentare e commentare i primi dati raccolti dall’Osservatorio sull’immagine dei minori.
Con due relazioni: “La rappresentazione sociale dell’infanzia nella pubblicità” e “L’idea dell’immagine del bambino secondo registi e autori televisivi”;
- la sfilata “Dottori a colori” che il Comitato Dash Missione Bontà dedica al progetto “Ospedale Amico”, un’iniziativa in collaborazione con il Meyer dedicata ai bambini ricoverati negli ospedali;
- le coreografie hip-hop di Chupa Chups, nei giorni di venerdì e sabato, presentate da un gruppo di ballerini tra i 6 e gli 11 anni, vincitori di un campionato del mondo Dance Show Junior;
- la mostra ”Naturino – All over the world”: disegni realizzati da bambini di tutto il mondo ed esposti presso lo stand Naturino, per festeggiare i trent’anni di attività dell’azienda;
- presso lo Sprone, Kid-a, magazine che affronta il tema della comunicazione per ragazzi, presenta il secondo numero della sua rivista online (www.kid-a.it).
Nei tre giorni di fiera, inoltre, verranno realizzati alcuni laboratori creativi da gruppi di ragazzi coordinati da Kid-a.
Per vedere attraverso gli occhi e i sensi dei bambini tecnologie, colori e materiali della moda;
- la seconda edizione di “Oilily Open Studio Newseum”, la mostra dedicata da Oilily all’arte dei bambini di tutto il mondo e allestita nella Sala della Scherma da un gruppo di giovani designer dell’avanguardia olandese;
- gli eventi per operatori e stampa organizzati da Levi’s, Cavalli, Altana e Chicco.