Dai primi dati diffusi dall'ufficio di statistica del Comune di Firenze, che dovranno essere confermati dall'ISTAT, si evidenzia che l'inflazione a Firenze nel mese di giugno subirà un leggero aumento pari allo 0,3% rispetto al mese precedente. In questo modo, se le previsioni saranno confermate, l'indice medio dell'inflazione su base annua sarà di +1,9% rispetto al mese di giugno dello scorso anno mentre a maggio 2004 l'indice inflazionistico su base annua è stato del +1,7% e rispetto al mese di maggio l'aumento dei prezzi è stato dello 0,1%
La rilevazione, come di consueto, è stata svolta nei primi 15 giorni del mese su oltre 900 punti vendita (anche al di fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande che alla piccola e media distribuzione, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere indicato dall'ISTAT.
Sono stati considerati anche prodotti rilevati a livello nazionale e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica.
L'aumento dell'indice inflazionistico sembra sia da attribuire soprattutto ai rincari nei capitoli dei mezzi di trasporto con un +0,4% provocati principalmente dall'aumento del prezzo della benzina pari al 2,1% rispetto al mese di maggio e all'11,2% rispetto al mese di giugno dello scorso anno. Quindi è proprio il carburante, il prodotto che ha determinato in maniera più incisiva l'aumento dell'indice inflazionistico a Firenze.
In crescita anche i prezzi del trasporto aereo: +1,3% rispetto a maggio e +14,6% rispetto a 12 mesi fa.
La voce che comunque ha fatto segnare il maggiore rincaro è quella degli onorari degli avvocati: +31,1% rispetto al mese scorso.
Un altro capitolo che ha fatto registrare un'impennata dei prezzi è quello degli alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (questi ultimi con un +0,5%): in particolare camera d'albergo (+1,3%), camping (+5,5%), agriturismo (+2,1%).
Sono aumentati anche i prezzi dei gelati confezionati (+2,2% rispetto a maggio e +7,5% su giugno 2003.)
Aumentate le assicurazioni per auto (+0,9%), il gasolio per appartamenti (+2,2%), le tariffe dell'operaio edile (+3,1%), la birra (+1,7%), i liquori (+0,8%).
Nel capitolo dei generi alimentari la variazione dei prezzi è nulla a causa degli aumenti della frutta (+1,5%), delle patate (+2,2%) e delle cipolle che sono controbilanciati dalle diminuzioni dei prezzi degli ortaggi (-2,2%), della carne suina (-1,2%) e del coniglio (-2,7%).
Qui la variazione annuale passa da +1,9% di maggio a +1,3% di giugno. Nel capitolo delle comunicazioni si segnala anche per questo mese la diminuzione del prezzo dei telefoni cellulari (-2,8%).
La prossima anticipazione dei prezzi è fissata per il 29 luglio. (uc)