Giorni decisivi in casa viola: allenatore, giocatori, assetto societario saranno definiti a breve e si potrà capire che Fiorentina sarà in A. Allenatore: ormai sembra una partita a tre tra Mondonico, De Biasi e Zaccheroni, con Serse Cosmi come possibile sorpresa. Il mister uscito vittorioso dalla rincorsa al sesto posto e nello spareggio/promozione è probabilmente il più accreditato alla panchina viola. Mondonico che rimane significherebbe un progetto di transizione, ma di qualità. Conoscenza della piazza, rosa dei giocatori disponibili, necessità per una serie A dignitosa : tutte cose sulle quali “Mondo” avrebbe molto da dire con idee abbastanza chiare.
Le alternative vorrebbero sicuramente una ricomposizione più completa dello spogliatoio a loro immagine e somiglianza. In particolare l’ex mister dell’Inter ridisegnerebbe completamente la formazione gigliata, con un “peso” economico notevole per Della Valle. Entro tre giorni la decisione. Giocatori: discorso legato a doppio filo con il nome del mister, l’unica cosa certa è che saranno miratissimi e precisi gli acquisti, con molte “uscite” in categoria cadetta. Il più gettonato in questi giorni è certamente Di Natale, ma le maggiori novità riguarderanno il centrocampo, da potenziare assolutamente per la A. Società: qui Lucchesi realizzerà le novità maggiori.
Con Della Valle (Andrea) presidente dal prossimo autunno e Salica suo vice, serviranno soprattutto due cose. Un nuovo Direttore Sportivo che affianchi Lucchesi nel lavoro di mercato (Galli sembra destinato alle giovanili) e una strategia di marketing più definita. In quest’ultimo capitolo sembra imminente una struttura potenziata che non pensi unicamente (o non solo) agli sponsor ufficiali (da ridefinire) o a quello tecnico (già a posto avendo ridefinito con Adidas questo aspetto) o alla vendita dei prodotti originali: serve soprattutto un sistema di relazioni più strutturato e sinergico con azienda fiorentine e toscane, alle quali non sarà chiesto un impegno “esagerato”, ma solo di fare da colonne, affiancate ai pilastri portanti che rimangono onere della proprietà.
Costruire un modello che si irradi dalla proprietà verso azionisti minori legati al territorio; questo è quanto sembra volere Lucchesi, che intende migliorare e amplificare il sistema realizzato prima ad Empoli e poi a Roma. Questi tre “passi” sono tutti tra loro integrati e concatenati, e saranno tutti definiti e sciolti in sequenza. A quel punto sapremo come sarà la Fiorentina targata Della Valle per la massima serie. AS