"La guerra è tabù. Costruire la società civile organizzata". E' questo il tema portante dell'undicesima edizione della Marcia per la Giustizia Agliana-Quarrata che si terrà l'11 settembre prossimo organizzata da Antonio Vermigli per la Rete Radiè Resch, aderente a Rete Lilliput. Protagonisti della marcia, insieme alle migliaia di persone che ogni anno si impegnano per una società più giusta, padre Alex Zanotelli, Luigi Ciotti, Gino Strada Rita Borsellino di Libera, i magistrati Gherardo Colombo e Giancarlo Caselli, i comici Beppe Grillo e Antonio Albanese, Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar, Gianni Minà, giornalista.
Per Alex Zanotelli "la società civile organizzata non è che un altro nome per l'insieme di quelle realtà vive di base come gruppi, cellule, comunità di base, piccole cooperative, pezzi di sindacato che fanno rete per avere visibilità e valenza politica.
Queste realtà locali dovranno diventare sempre più soggetti politici che fanno politica con la P maiuscola e che perseguono obiettivi politici. Siamo forzati in questo percorso dalla situazione economico-finanziaria militarizzata del mondo, dove non sono più i governi o i partiti a decidere, ma potenti lobby. Non sono più il Bene Comune dei cittadini e del pianeta al centro della politica ma gli interessi di pochi a scapito dei molti morti di fame e del pianeta Terra. Per questo diventa fondamentale che oggi le forze sociali vive, a livello locale, facciano rete per iniziare a pesare sui partiti, sui governi, per un cambiamento radicale del sistema.
Non abbiamo altra scelta in quest'ora così critica per l'umanità."