firenze- Con un incontro scientifico e una grande festa nell’area Sterpaia del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, sabato 19 giugno la Regione Toscana celebra, insieme alle Associazioni di volontariato Anpas, Avis, Croce Rossa Italiana e Fratres, la giornata della donazione del sangue 2004. “L’autosufficienza raggiunta dalla Regione Toscana nel corso del 2002 e del 2003 – afferma l’assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – deve essere confermata e incrementata nel corso del 2004.
Anche e soprattutto nel problematico periodo estivo. Gli oltre 100.000 donatori toscani hanno sostenuto fino ad ora un impegno di straordinario valore umano e civile. A loro e alle loro organizzazioni va un ringraziamento speciale. Per il 2004 abbiamo rilanciato gli obiettivi e con il nuovo progetto finalizzato “Autosufficienza del Sistema Trasfusionale Toscano”, approvato dalla giunta regionale il 22 marzo di quest’anno, ci siamo messi in palio insieme a loro per estendere e migliorare la rete”.
Perché di rete vera e propria infatti si tratta. Grazie a un progetto telematico specifico il Centro regionale di coordinamento e compensazione per l’attività trasfusionale, dotato di un’innovativa applicazione in modalità web, è diventato il punto di riferimento per i vari protagonisti del sistema: strutture trasfusionali, Aziende sanitarie, farmacie ospedaliere, industria convenzionata per la lavorazione del plasma, Associazioni di donatori. Ormai vengono gestite per via informatica tutte le fasi del percorso trasfusionale: dalla donazione ai flussi informativi sull’attività quotidiana, la validazione biologica con metodologie NAT, la tracciabilità del plasma e la gestione dei farmaci da esso derivati, la gestione e la compensazione del sangue.
Sabato 19 a San Rossore si terrà un incontro aperto dall’assessore Rossi a cui partecipano Anne Marie Fixot, ricercatrice dell’Università di Caen, in Francia (L’approccio sociale antiutilitarista) e Vincenza Guggino, segretario generale dell’Istituto autodisciplina pubblicitaria e consigliere di Pubblicità Progresso. Dopo il break, dalle ore 11 alle 11.40 sono previsti gli interventi di Giuliano Grazzini, direttore del Crcc della Regione Toscana (Stato dell’arte e sviluppo del Sistema trasfusionale toscano), Paolo Zucchelli, direttore Crcc Regione Emilia Romagna (Le politiche di rete nazionale e il ruolo dell’accordo interregionale plasma), dei rappresentanti delle Aziende sanitarie, delle strutture trasfusionali, delle Università e delle Associazioni dei donatori.
Alle 13 le conclusioni sono affidate ad Aldo Ancona, direttore del dipartimento diritto alla salute della Regione Toscana.
Quest’anno il tradizionale appuntamento con la solidarietà avrà non solo le caratteristiche dell’approfondimento tecnico e scientifico ma anche quelle della kermesse aperta a tutti, soprattutto ai bambini, che verranno invitati alle attività di animazione, al laboratorio di aquiloni, ai percorsi guidati a piedi, in bicicletta e in carrozza attraverso il parco e a cui verranno distribuiti gadget di ogni tipo con il logo della giornata: palloncini, portachiavi a nastro, magliette, frisbee, puzzle, piantine.
Fabbisogno e risultati 2000-2003.
Nel 2000 il fabbisogno in Toscana delle unità di globuli rossi era pari alle 38 unità per 1000 abitanti per anno. Oggi il fabbisogno è stimabile intorno alle 41, 41,5 unità per 1000 abitanti/anno, cioè in tutto circa 152 mila unità. Nel campo degli emocomponenti per uso clinico il Sistema trasfusionale toscano ha raggiunto negli anni 2002 e 2003 l’autosufficienza. La raccolta effettuata ha consentito anche di fornire un modesto contributo alle Regioni carenti ( circa 2600 unità nel 2002 e oltre 3000 nel 2003).
Nel 2002 la raccolta è aumentata del 6,4% per le donazioni di sangue intero e del 9% per le donazioni in aferesi, contro un obiettivo stabilito del 5%.
Nel 2003 i circa 100.000 donatori toscani hanno effettuato circa 192.000 donazioni. Questo straordinario dono ha portato complessivamente alla raccolta di 149.266 unità di sangue intero (125.949 da raccolta diretta e 23.317 da raccolta indiretta), di 37.249 unità di plasma da aferesi (34.747 da raccolta diretta e 2502 da raccolta indiretta) e a 5976 procedure di raccolta multicomponenti.
Sempre nel 2003 l’incremento complessivo è stato del 2%, il che ha garantito l’autosufficienza regionale e ha contribuito con oltre 3000 unità di globuli rossi all’autosufficienza nazionale. La produzione regionale di plasma copre il 65-70% del fabbisogno complessivo di farmaci plasmaderivati. Un incremento molto significativo e superiore a quello atteso (+14% rispetto al 2002) si è verificato per il plasma congelato conferito all’Azienda convenzionata per la produzione di farmaci plasmaderivati.
L’obiettivo 2004 rispetto alla previsioni del fabbisogno comporta un incremento su base regionale di 2500 donazioni di sangue intero/emazie e di 4100 donazioni di plasma da aferesi. Le linee strategiche della Regione per il 2004 si impegnano a garantire un livello costante di autosufficienza di emocomponenti labili per uso clinico a livello regionale, ad armonizzare la programmazione regionale con quella nazionale, a promuovere un ulteriore incremento della raccolta di plasma da destinare alla produzione di plasmaderivati e ad assicurare un costante monitoraggio sul funzionamento del sistema.