Dall'Argentina alla Spagna, dalla Germania agli Stati Uniti: Firenze Tecnologia sostiene la Free Software Foundation Europe per creare un ponte di collegamento dal globale al locale e attivare in Toscana nuove esperienze di trasferimento dal software proprietario al Software Libero. L'obiettivo è proprio quello di promuovere il Software Libero, attraverso le cosiddette "migrazioni trasversali", cioè incrementare il passaggio dall'utilizzo di software proprietario a quello di Software Libero nella Pubblica Amministrazione e nelle PMI e coordinare progetti europei in ambiente Free Software.
L'alleanza stretta da MIU di Firenze Tecnologia con la FSFE ha lo scopo di trasferire e adattare esperienze e conoscenze sviluppate a livello internazionale a realtà locali. La Free Softawre Foundation Europe è il punto di riferimento d'eccezione per la comunità del Free Software: è il soggetto leader del Software Libero in Europa, capace di raccogliere attorno a sé tutta la Comunità internazionale e promuoverne lo sviluppo. "Il segnale che diamo col finanziamento alla Free Software Foundation Europe - afferma il Presidente della Camera di Commercio di Firenze, Luca Mantellassi - è coerente con gli indirizzi della Commissione Europea, che vedono nel free software, e nell'open source, sua declinazione meno radicale, degli strumenti che amplieranno il livello di concorrenzialità del mercato, attualmente dominato da un unico player."
La legge regionale 1/2004 conferma l'impegno di introdurre programmi dal codice aperto e sancisce i compiti e la nuova organizzazione della Rete telematica toscana, all'interno della quale, si tratta per la prima volta esplicitamente il tema del Software Libero.
Sulla stessa linea, anche Firenze Tecnologia, azienda speciale della Camera di Commercio, ha sposato la causa del Software Libero, con l'approvazione per l'anno 2004 di un finanziamento alla Free Software Foundation Europe, organizzazione non governativa senza scopi di lucro, dedicata a supportare e promuovere il ruolo e le attività di garante istituzionale per quanti, in Italia ed Europa, basano le proprie attività professionali sul Software Libero.
Proprio in questi giorni nel Parlamento Europeo, un buon numero di candidati di diverse formazioni politiche ha sottoscritto un appello a favore dell'Open Source, il no alla brevettabilità del software e l'impegno contro il digital divide.
Si tratta di un appello perché l'Europa sia incentrata sulla libera circolazione dei saperi e perché i futuri eletti al Parlamento di Strasburgo si impegnino a non rendersi disponibili ai tentativi di brevettare il software in Europa, contraddicendo posizioni già assunte dall'uscente Parlamento Europeo. Su queste basi si fonda anche il pensiero di Firenze Tecnologia che, con questo finanziamento, individua nella Free Software Foundation Europe un referente strategico per le proprie attività legate al Software Libero, campo in cui ha già investito con la costituzione di Media Innovation Unit, una unità di Firenze Tecnologia dedicata alla promozione e allo sviluppo del Software Libero e dei Nuovi Media.
"L'esistenza di questa organizzazione è una garanzia per tutti coloro che lavorano col Software Libero che gli ideali, i principi e l'applicabilità pratica del progetto GNU di costruire un'infrastruttura software interamente libera, saranno tutelati e promossi nelle opportune sedi a livello europeo" dichiara Franco Margani, presidente di Firenze Tecnologia "l'investimento che abbiamo deciso di sottoscrivere alla FSFE va a collocarsi come scelta strategica e lungimirante, soprattutto in vista di progetti futuri e della competitività di Firenze sia nel panorama locale che in una prospettiva globale."
La Fondazione fornisce un centro di competenza per il Software Libero e offre informazioni e suggerimenti ai rappresentanti di organizzazioni ed enti a livello europeo, statale e regionale e cerca di assicurare adeguata copertura e riconoscimento per il Software Libero nei sistemi politici e legislativi.
"Il finanziamento di Firenze Tecnologia è un primo importante riconoscimento del mondo imprenditoriale italiano per le attività svolte dalla nostra organizzazione - commenta Stefano Maffulli, presidente della sezione italiana della FSFE - la Free Software Foundation Europe protegge, sviluppa e diffonde il Software Libero in tutta Europa: dal canto nostro continueremo ad opporci alla brevettabilità del software e ad aiutare le aziende europee a sperimentare il nostro modo di intendere l'informatica, proteggendo le libertà di sviluppatori ed utenti."