Con il fischio d’inizio di Pierluigi Collina comincia stasera la 12^ edizione dei campionati Europei di calcio. Allo stadio Do Dragao di Oporto alle ore 18.00 si gioca la partita inaugurale Portogallo – Grecia. I padroni di casa lusitani, guidati in panchina dall’allenatore del Brasile campione del mondo, sono una delle squadre accreditate alla vittoria finale. I portoghesi dovranno dimostrare se le forti individualità e la classe tecnica dei singoli sono stati trasformati da Felipe Scolari in una squadra competitiva.
La probabile formazione del Portogallo, schierata con il modulo 4-2-3-1 vedrà Ricardo in porta, Ferriera, Fernando Couto, Andrade e Jorge in difesa; Costina e Thiago centrali in interdizione; Figo, Rui Costa e Simao dietro l’unica punta di ruolo Pauleta. Se molte sono le varianti tattiche a disposizione dei lusitani (Cristiano Ronaldo e Nuno Gomes in attacco, Deco e Petit a centrocampo) ha sorpreso l’esclusione del portiere campione d’Europa Vitor Baia dalla lista dei convocati. Da seguire le vecchie conoscenze italiane costituite dal rossonero Rui Costa e dal laziale Fernando Couto. La Grecia, avversaria che sembra vittima sacrificale predestinata, è guidata da un altro allenatore esperto e conosciuto, quell’Otto Rehhagel contestato all’avvio del girone di qualificazione per le secche sconfitte con Spagna e Ucraina.
I greci sono riusciti poi ad infilare sei vittorie consecutive senza più subire neanche un gol. Il modulo con cui saranno schierati gli ellenici è un 4-3-1-2 con Nikopolidis in porta; Seitaridis, Kapsis, Dellas e Venetidis in difesa; Giannakopoulos, Zagorakis e Karagounis a centrocampo, Tsiartas tre quartista dietro le punte di ruolo Vryzas e Nikolaidis. Tre gli “italiani” in campo, a partire da Zisi Vryzas che, per partecipare alla manifestazione europea, ha dovuto lasciare la sua Fiorentina a pochi giorni dall’imminente spareggio-promozione contro la sua ex, il Perugia.
Insieme a lui le altre conoscenze italiane sono Dellas , il romanista che guida la difesa e il nerazzurro Karagounis (giocatore a cui era fortemente interessata la stessa Fiorentina nel mercato di Gennaio). Quindi stasera vedremo una forte squadra votata al gioco offensivo contro una solida difesa organizzata sul modello delle squadre tedesche: certamente la spinta del pubblico si farà sentire, ma la forte struttura difensiva ellenica farà certamente faticare non poco Figo e compagni. Determinante sarà la velocità di gioco dei padroni di casa, che spesso si sono smarriti proprio per la lentezza esecutiva della manovra. A seguire, per lo stesso girone, sarà giocata alle ore 20.45 a Faro-Loulè Spagna – Russia; quindi domani sera il primo big match tra i campioni uscenti di Francia e l’Inghilterra.
Lunedì sarà il turno degli azzurri, che giocheranno alle ore 18.00 la partita d’esordio contro la Danimarca. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta dalla Rai. AS
