Fino al 30 giugno le pmi industriali possono richiedere le agevolazioni per progetti di sviluppo precompetitivo previste dalla legge 598/94. Sono ammissibili ai contributi le imprese che operano nel settore manifatturiero, dell’informatica, della ricerca e sviluppo e delle attività professionali ed imprenditoriali. L’agevolazione è concessa nella forma di un contributo in conto capitale pari al 35% del costo del progetto ammesso. Dopo tre anni dall’erogazione le aziende beneficiarie, con l'eccezione di quelle situate nell'obiettivo 2, devono iniziare a restituire il 50% del contributo con rate semestrali e un interesse pari allo 0,5%.
Con un tetto massimo di 750 mila euro, sono agevolabili le spese per personale dipendente di ricerca (ricercatori e tecnici), strumentazioni, attrezzature e/o macchinari, servizi di consulenza e materiali direttamente imputabili all’attività di sviluppo. E’ necessario dar corso ai progetti entro 30 giorni dalla comunicazione della concessione dell’agevolazione e devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data della richiesta di ammissione (non sono comunque ammissibili le spese sostenute prima della richiesta di ammissione).
