Una mozione sulla costituzione della Autorità Ferroviaria Nazionale , presentata dal Gruppo dei Democratici di Sinistra, è stata approvata dal Consiglio Regionale con voto unanime , anche se in dichiarazione di voto i gruppi di Forza Italia e di Alleanza Nazionale hanno segnalato che sarebbe stato più opportuno approvare il testo dopo le prossime elezioni. La mozione approvata sollecita il governo ad assicurare la salvaguardia della organicità industriale e trasportistica del Gruppo F.S. ed a corrispondere alle raccomandazioni dell’Unione Europea, provvedendo alla costituzione della Autorità Ferroviaria Nazionale, che riassuma le competenze relative ad interoperabilità e sicurezza ed alla regolamentazione del mercato ferroviario e chiede l’individuazione di Firenze quale sede più idonea (per il complesso di attività già presenti) all’insediamento dell’Autorità Ferroviaria Nazionale.
Nella mozione si ricorda che mediante un complesso di Direttive promosso negli anni novanta e ratificato nel 2001, l’Unione Europea ha avviato la liberalizzazione nei singoli mercati ferroviari nazionali. Un nuovo complesso di Direttive comunitarie promosso nel 2001 configura le condizioni per la interoperabilità ferroviaria mediante la realizzazione di comuni requisiti e condizioni tecnologiche e regolamentari; la centralità del tema della sicurezza, da garantire mediante comuni normative e procedure; il perfezionamento del processo di liberalizzazione nei singoli mercati ferroviari nazionali.
Nel Marzo 2004 è stato ratificato il secondo pacchetto ferroviario, comprensivo della istituzione dell’ Agenzia Ferroviaria Europea con sede a Valenciennes (Francia), ed è stato promosso il terzo pacchetto ferroviario che fissa al 2010 il libero accesso ai servizi internazionali nella rete comunitaria e avvia l’esame di nuove proposte su temi relativi alla regolamentazione del mercato ed alle competenze della Agenzia Europea. ” Nel contesto comunitario che istituisce l’Agenzia Europea - ha ricordato Sirio Bussolotti Presidente della Commissione Territorio e ambiente - l’Unione Europea indica agli Stati membri, come tema di particolare rilevanza ed urgenza, la promozione di Autorità nazionali quali soggetti “terzi” che assumano le funzioni di regolatore del mercato.
Nel contesto italiano tutte le competenze sono attribuite ad R.F.I. S.p.A. (società del Gruppo F.S., nel quale coesiste con l’impresa di trasporto TRENITALIA), mantenendo così una commistione dei ruoli di gestore dell’infrastruttura e di regolatore del mercato, che confligge col principio della terzietà a garanzia di tutte le imprese. L’istituzione della Autorità Nazionale Ferroviaria assicura una corretta regolamentazione del mercato ferroviario nazionale e contemporaneamente circoscrive l’ambito dello scorporo di competenze del Gruppo F.S., salvaguardandone l’organicità industriale e trasportistica.” “ La Regione Toscana si caratterizza in ambito nazionale - ha proseguito Bussolotti motivando le ragioni della candidatura di Firenze - per il suo impegno per il potenziamento e lo sviluppo del sistema ferroviario regionale, nell’ambito di un più generale processo di riorganizzazione ed integrazione del sistema regionale del trasporto pubblico e della logistica.
Come già evidenziato in occasione della candidatura di Firenze come possibile sede dell’Agenzia Europea, l’area fiorentina ha da sempre una caratteristica peculiare di polo nazionale ferroviario: da oltre un secolo è sede del centro direzionale nazionale per il materiale rotabile che verrà potenziato con la realizzazione del nuovo Centro Sperimentale dedicato alla sperimentazione e certificazione di sottosistemi ferroviari, con una dotazione di eccellenza a livello europeo; ospita CESIFER (Unità tecnica di R.F.I.
preposta alla Certificazione di sicurezza), UNIFER (Ente di normazione nazionale in campo ferroviario), UCRIFER (Associazione nazionale delle imprese operanti nel settore della costruzione e manutenzione del materiale rotabile); registra l’insediamento di un numero rilevante di imprese operanti nel settore della costruzione e manutenzione rotabili, a partire dal gruppo di livello mondiale Ansaldo-Breda ; beneficia dell’attenzione e della competenza storicamente manifestate verso il settore ferroviario dalle Università di Firenze e Pisa.” (mr)