Riaprirà il bando per gli incentivi riservati agli anziani per l'acquisto dei condizionatori. Sarà messo a disposizione un nuovo fondo di 100mila euro (50mila stanziati dall'Amministrazione comunale e altrettanti da Fondiaria Sai) che si tradurrà in contributi per 400 anziani. Nel nuovo bando sarà data la precedenza alle richieste degli anziani over 75enni che riscuotono la pensione sociale. Ieri l'annuncio della novità da parte dell'assessore alle politiche sociosanitarie alla presenza di Fausto Rapisarda, assistente del Presidente di Fondiaria-Sai Jonella Ligresti.
Ricordiamo che il bando originario (300mila euro per 1.200 contributi da 250 euro l'uno) prevedeva di riservare gli incentivi a tre tipologie di anziani: gli ultrasettantacinquenni che vivono da soli; le coppie di anziani in cui almeno uno ha più di 75 anni e l'altro più di 65; le famiglie in cui è presente almeno un anziano non autosufficiente con almeno 65 anni. A queste categorie si sono aggiunti anche i centri Anziani formalmente riconosciuti e sostenuti dall'Amministrazione comunale anche a mezzo dei consigli di Quartiere.
I contributi sono andati esauriti in appena 5 giorni: sono stati consegnati 1.150 incentivi direttamente ai cittadini e 50 ai centri anziani. Duecento le persone in lista di attesa: anche per questi cittadini varrà il criterio della precedenza per i pensionati "sociali". Il nuovo bando riaprirà il 3 giugno: da quel giorno sarà quindi possibile richiedere il contributo direttamente a Montedomini. Gli interessati devono recarsi in via dei Malcontenti 6 con un documento di identità. Qui dovranno compilare un modulo con l'autocertificazione e riceveranno immediatamente il buono da 250 euro, la lista dei rivenditori che hanno aderito all'iniziativa e l'elenco dei modelli di condizionatori a prezzo scontato.
Per informazioni è a disposizione il numero verde di Montedomini 800/801616 che risponde dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 17. Il bando scadrà il 30 giugno. Ma le iniziative estive dell'Amministrazione dedicate alla terza età non finiscono qui. E' già tutto pronto anche per il consueto "Aiuto estate anziani", il pacchetto di servizi aggiuntivi predisposto dall'assessorato alle politiche sociosanitarie (in collaborazione con Asl, Quartieri, associazioni del volontariato) per gli over 65 anni che nel periodo estivo restano in città.
Dal 1° luglio al 5 settembre, tutti i giorni compresi i festivi, basterà chiamare i numeri telefonici 055/212571 oppure 055/212639 dalle 9 alle 18 (ma gli operatori risponderanno anche oltre questo orario) per attivare il servizio che può consistere nel fornire informazioni oppure nell'attivare veri e proprio interventi domiciliari. Si possono avere informazioni sugli orari delle farmacie, degli ambulatori o dei negozi oppure degli artigiani che eseguono riparazioni d'urgenza, e ancora sulle attività culturali e ricreative.
Chi chiama può anche contare su operatori qualificati che offrono sostegno telefonico o attivano l'intervento a casa che può essere un aiuto per vestirsi e lavarsi, per fare la spesa, la preparazione dei pasti e l'eventuale consegna a domicilio, la pulizia della casa oppure semplicemente una persona che accompagna l'anziano a fare una passeggiata. Insomma, si tratta di un servizio di consulenza, informazioni, sostegno e interventi domiciliari destinati agli anziani in stato di bisogno e che si trovano da soli.
Una condizione, quella della solitudine, che diventa particolarmente pesante nel periodo estivo e che l'Aiuto estate anziani contribuisce decisamente ad alleviare. L'anno scorso infatti sono state 395 (81 maschi, 248 femmine) le persone seguite tra cui 33 nuclei familiari. Il maggior numero di richieste è arrivato dal Quartiere 2 (122) seguito a breve distanza dal Quartiere 5 (119); 67 le richieste pervenute dal Quartiere 1, 54 dal Quartiere 4 e 33 dal Quartiere 5. La maggior parte delle richieste sono state inoltrate dai familiari (138) e direttamente dagli utenti (136), 71 dai centri sociali, 16 da conoscenti e una dalle associazioni di volontariato.
Per quanto riguarda l'età, gli utenti sono così suddivisi: 10 hanno tra 40 e 60 anni, 22 tra i 61 e i 70 anni, 124 tra i 71 e gli 80 anni, 141 tra gli 81 e i 90 anni, 39 tra i 91 e i 100 anni e tre ultracentenari, per 56 utenti non è stato rilevata età. Entrando nel dettaglio delle richieste, 107 erano per avere compagnia, 91 per un aiuto domestico, 99 per assistenza alla persona. Sono state 20 le richieste di sostegno "psicologico", 140 quelle di essere accompagnati presso ospedali, ambulatori, banca e via dicendo, in 18 hanno chiesto informazioni.
Infine in 66 casi sono stati chiesti i pasti a domicilio. In totale gli interventi sul territorio sono stati 1.701. Per chi resta in città l'assessorato alle politiche sociosanitarie sta lavorando per replicare insieme ai centri anziani (23 strutture in città) alcune iniziative che l'anno scorso hanno riscosso tanto successo: le gite in barca e quelle nel bus a due piani scoperto e le "cocomerate". Entro giugno apriranno anche due nuovi centri diurni per anziani fragili: "Le Rondini" in via Modigliani e "Il Colibrì" in via Borgo Pinti.
Da non dimenticare poi le vacanze organizzate dai consigli di quartiere. Si tratta ormai di una iniziativa tradizionale che riscuote ogni anno grande successo: l'anno scorso stati 2.206 gli anziani che sono andati in villeggiatura in località marine, montane e termali nei mesi di giugno, luglio e settembre. I turni sono di 15 giorni ciascuno comprensivi di trasporto in pullman, pensione completa in hotel tre stelle, con bevande ai pasti, camere doppie con servizi, servizio spiaggia per le località marine.
I gruppi di 40-45 persone sono seguiti da accompagnatori e soggiornano in alberghi. Per partecipare a questo servizio è necessario essere pensionati, aver compiuto 60 anni ed essere residenti. La quota a carico dell'anziano viene calcolata in base al reddito (quattro le quote in base alle fasce di reddito, il residuo viene coperto dall'Amministrazione). Rientrano nel pacchetto dei servizi estivi anche i ricoveri temporanei degli anziani nelle residenze sanitarie assistite (Rsa) e nelle residenze assistite (Ra) nel periodo estivo.
Questo servizio vuole rispondere alla domanda, sempre crescente, di ricoveri temporanei da parte delle famiglie che accudiscono in casa un anziano e che, soprattutto in estate, hanno necessità di un periodo di sollievo dagli impegni quotidiani. I ricoveri temporanei possono durare da 15 giorni a due mesi e riguardano anziani autosufficienti e non autosufficienti. anziani nel periodo di ricovero pagano la normale retta calcolata in base al reddito. Nel 2003 le persone che hanno usufruito del servizio sono stati 47 (40 in Rsa e 7 in Ra) e anche per quest'anno gli uffici sono pronti a rispondere alle richieste che arriveranno.
Nelle prossime settimane prenderà il via anche la "sorveglianza attiva" della Regione Toscana. Si tratta di un monitoraggio degli anziani affetti da patologie particolarmente a rischio nel periodo estivo. Secondo la stima della Regione in Toscana sono circa 30mila gli anziani che rientrano in questa categoria e a Firenze dovrebbero essere circa 3.000. Il monitoraggio sarà effettuato dai medici di famiglia.