Si allarga l'inchiesta della Procura di Napoli sul calcioscommesse. Ed ora coinvolge altri quattro giocatori, tra i quali spunta il nome eccellente di Stefano Bettarini, il difensore della Sampdoria, marito della conduttrice televisiva Simona Ventura. Sono complessivamente sei i nuovi indagati: oltre a perquisire le loro abitazioni, carabinieri e Dia hanno compiuto perquisizioni anche nelle sedi del Modena e della stessa Sampdoria. Nell'inchiesta condotta dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, risultano indagati, con Bettarini (Sampdoria), Giovanni Califano (Chieti), Antonio Marasco (Modena), Alfredo Femiano (Como).
I reati ipotizzati nel decreto di perquisizione firmato dai magistrati napoletani sono di associazione per delinquere finalizzata al "raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti al corretto e leale svolgimento delle partite di calcio di serie A, B e C" nonché di atti fraudolenti per alterare i risultati delle partite influenti ai fini dello svolgimento del concorso pronostici e delle scommesse regolari. Si allarga l'inchiesta della Procura di Napoli sul calcioscommesse. Ed ora coinvolge altri quattro giocatori, tra i quali spunta il nome eccellente di Stefano Bettarini, il difensore della Sampdoria, marito della conduttrice televisiva Simona Ventura.
Sono complessivamente sei i nuovi indagati: oltre a perquisire le loro abitazioni, carabinieri e Dia hanno compiuto perquisizioni anche nelle sedi del Modena e della stessa Sampdoria. Nell'inchiesta condotta dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, risultano indagati, con Bettarini (Sampdoria), Giovanni Califano (Chieti), Antonio Marasco (Modena), Alfredo Femiano (Como). I reati ipotizzati nel decreto di perquisizione firmato dai magistrati napoletani sono di associazione per delinquere finalizzata al "raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti al corretto e leale svolgimento delle partite di calcio di serie A, B e C" nonché di atti fraudolenti per alterare i risultati delle partite influenti ai fini dello svolgimento del concorso pronostici e delle scommesse regolari.
Risultano inoltre indagati Giovanni Prete, titolare della società di assistenza a calciatori professionisti Goal Promotion, e Luigi Saracino, organizzatore di scommesse sportive, il 'Gigino' in cui si fa riferimento in telefonate intercettate al centrocampista del Grosseto, Salvatore Ambrosino (destinatario di uno dei primi avvisi emessi nell'ambito di questa inchiesta). Proprio Ambrosino avrebbe tirato in ballo Bettarini, a carico del quale vi sono alcune intercettazioni telefoniche tra indagati in cui si fa riferimento a lui come 'il bello'.
A spiegare agli inquirenti che con tale espressione ci si riferiva al calciatore della Sampdoria è stato, nel corso dell'interrogatorio svolto nei giorni scorsi, Salvatore Ambrosino.