Firenze – Alla vigilia dei campionati europei, i medici sociali dei grandi club del calcio di tutta Europa si riuniranno a Viareggio dal 30 maggio al 1 giugno per il primo Congresso Europeo della categoria, in occasione del trentennale della nascita della medicina del calcio come disciplina specifica. L’evento è organizzato dalla Lamica, l’Associazione dei medici dei calcio italiani che nella circostanza celebra il 21° congresso nazionale. All’ordine del giorno problemi strettamente scientifici, ma anche le strategie antidoping e i riflessi dell’evoluzione del gioco sugli aspetti tecnici, atletici e sanitari.
Il 25 maggio (ore 12,30) i due congressi saranno presentati alla stampa a Firenze, al Museo del Calcio di Coverciano.
“Sarà un’esperienza molto importante per la nostra professione e per tutto il mondo del calcio”, commenta Enrico Castellacci, presidente della Lamica, “Affronteranno argomenti di grande attualità e di rilevanza scientifica con la consapevolezza che il know how e la qualità della medicina sportiva italiana possono essere esportati in ambito europeo”.
I due congressi nascono con il patrocinio del Senato della Repubblica (all’inaugurazione parteciperà il presidente Marcello Pera) e della Regione Toscana che sarà rappresentata dall’assessore alla sanità Enrico Rossi, del Coni, Fgci, FMSI e con la preziosa collaborazione dell’U.O.
Medicina e Traumatologia dello Sport Asl 2 di Lucca e l’Ams – Fmsi della provincia di Lucca. Sarà presente anche il sottosegretario alle comunicazioni Massimo Baldini.
Tra i medici dei grandi club da segnalare, oltre a tutti quelli italiani, quelli del Real Madrid, Alfonso Garcia Del Corral, del Barcellona, Antonio Tramullas, del Chelsea, Bernardino Petrucci, del Monaco, Eric Burrachi, del Valencia, Jorge Condel Rossel.
Tra i molti temi in programma, da ricordare, in particolare, il dibattito sull’L’evoluzione del calcio in Europa: incidenza sugli aspetti tecnici, atletici e medici presieduto dal vicepresidente della Fgic Innocenzo Mazzini e da Giorgio Santilli, presidente della Federazione medico sportiva.
Spiega Castellacci: “Ci confronteremo con i medici sociali dei più importanti Club della Champions League. Il congresso sarà così non solo un momento di valido aggiornamento scientifico, ma uno scambio culturale tra diverse professionalità. Come Associazione. avremo l’occasione di svolgere un ruolo attivo e di riferimento. Il nostro obiettivo prioritario resta quello di contribuire a costruire un calcio sempre migliore attraverso un confronto culturale, tecnico e scientifico che ha come obiettivo primario la salute dell’atleta e la regolarità delle competizioni.
Su questo fronte la Lamica si batterà sempre in prima linea”.