Sarà dedicata a Gabriele Chelazzi, il magistrato fiorentino scomparso lo scorso anno, l'iniziativa che si terrà domani pomeriggio nel Salone dei Cinquecento, a Palazzo Vecchio. Al pubblico ministero che ha coordinato le indagini sulle autobombe del '93 verrà dedicato il volume "Il coordinamento delle indagini di criminalità organizzata e terrorismo", curato da Piero Luigi Vigna, Giovanni Melillo e Armando Spataro, che raccoglie gli interventi di alcuni magistrati come Vittorio Borraccetti, Giancarlo Caselli, Stefano Dambruoso, Paolo Mancuso, Domenico Manzione, Pierluigi Dall'Osso.
Investigatore scrupoloso, magistrato di grande rigore morale e professionale, Gabriele Chelazzi è il pubblico ministero che ha indagato sull'attentato a Maurizio Costanzo, la strage di via dei Georgofili a Firenze, quella di via Palestro a Milano e le due di Roma, a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro. Grazie al suo lavoro, e a quello dei colleghi Piero Luigi Vigna, Francesco Fleury e Giuseppe Nicolosi, boss e gregari di Cosa Nostra sono stati condannati definitivamente quali mandanti ed esecutori di quella stagione di terrore.
Negli ultimi anni Chelazzi era entrato a far parte della direzione nazionale antimafia ed era stato distaccato nel capoluogo toscano per seguire ulteriori indagini sulle stragi mafiose. Un lavoro che non ha potuto portare a termine perché è morto nella notte fra il 16 e il 17 aprile dello scorso anno. L'iniziativa di domani comincerà alle 16.30 con il saluto del sindaco di Firenze. Subito dopo verrà proiettata l'intervista a Chelazzi dal titolo "Le indagini sulle stragi mafiose del '93" di Francesco La Licata e Guido Ruotolo.
Seguiranno contributi del senatore Massimo Brutti, membro del comitato parlamentare sui servizi segreti; Giovanna Maria Chelli, dell' "Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili"; Luigi Ciotti, presidente di "Libera Associazioni. Nomi e Numeri contro le mafie"; Francesco Carlo Palazzo e Paolo Tonini, dell'università di Firenze; Piero Luigi Vigna, procuratore nazionale antimafia. E' previsto un intervento del Ministro di Grazia e Giustizia Roberto Castelli. L'ingresso è libero.
(fn)
