In Toscana la parola d’ordine è contrastare la crisi strutturale dell’economia prima che essa divenga patologica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2004 23:14
In Toscana la parola d’ordine è contrastare la crisi strutturale dell’economia prima che essa divenga patologica

Lo chiedono le imprese del terziario che finora hanno contribuito a creare ricchezza ed occupazione. Confcommercio Toscana il 24 maggio 2004 a Firenze chiamerà a raccolta gli associati delle 10 province per proporre la sua ricetta sul tema: “Toscana compete – La sfida dello sviluppo per un sistema forte di imprese”. Un’occasione di confronto, presso il Convitto della Calza (ore 10.30), finalizzata alla ricerca di una sintonia con le istituzioni per il rilancio dei consumi e la realizzazione dei 14 progetti recentemente sottoscritti nel ‘Patto per lo sviluppo’ tra parti sociali e Regione Toscana.
Se è vero che il reddito pro capite dei toscani (15.400 Euro) è superiore a quello nazionale (13.380 Euro) è anche vero che nel 2003 si sono registrate forti contrazioni sia dei flussi turistici internazionali verso la regione (perduti -533 milioni di Euro), che dei consumi (circa –2%).

Da questo punto di vista, inoltre, i toscani sono più consapevoli, oculati ed attenti alla qualità. Ad esempio gli acquisti alimentari rappresentano il 15,2% della spesa globale (-1% del dato nazionale) e per essi la componente fondamentale è considerata la genuinità (per il 70% dei consumatori), il rapporto qualità/prezzo (61%), le materie prime (32%), l’economicità (31%), la sicurezza (30%), le informazioni sulle etichette (24%). La marca si trova solo al settimo posto nella graduatoria.
Essere protagonisti del cambiamento: Confcommercio Toscana chiede ai soggetti della concertazione il rilancio della competitività dell’intero sistema.

Due i momenti della manifestazione del 24 maggio: il primo con la partecipazione dei vertici della Regione Toscana, di Confcommercio e Confturismo. Il secondo, nel pomeriggio, con il Forum “Gli imprenditori e la sfida dello sviluppo”, condotto dalla giornalista Cesara Buonamici.
La mattina, dopo il saluto del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, aprirà i lavori il presidente di Confcommercio Toscana Piero Santini. Seguiranno le relazioni del presidente nazionale e regionale di Confturismo Bernabò Bocca, dell’assessore regionale al commercio e turismo Susanna Cenni, del responsabile dell’area commerciale corporate della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa Antonio Marino, del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini.

Le conclusioni verranno tirate dal presidente confederale di Confcommercio Sergio Billè.
Nel pomeriggio al ‘Forum’ gli imprenditori evidenzieranno i problemi dei singoli settori e le aspettative delle aziende. Interverranno, Alessandro Bastagli della ‘Everlast’; Benito Butali, presidente ‘Butali Spa’; Franco Croci, socio fondatore ‘La Gardenia Italia’ Spa; Leandro Gualtieri, titolare ‘Terme di Grotta Giusti’; Fiorenzo Smalzi, titolare ‘Caffè Storico Giubbe Rosse’; Franco Venturi, amministratore ‘Double W Transport Srl’.

La tavola rotonda si concluderà con le osservazioni di Paolo Benesperi, assessore regionale all’istruzione e lavoro.

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