"Go, go, go global march!": con questo slogan gridato da oltre mille bambini di tutti i paesi del mondo è partita stamani da piazza della Signoria la Global March against child labour, l'evento che ha chiuso il primo congresso mondiale contro il lavoro minorile organizzato da Mani Tese insieme a Cgil, Cisl e Uil e con la collaborazione dell'Amministrazione comunale. In piazza della Signora il sindaco ha salutato, a nome di tutta la città, il corteo dei bambini e ha sottolineato, nel suo intervento di apertura dell'iniziativa, la vocazione di Firenze, città promotrice di pace.
"Siamo felici di ospitare questa manifestazione - ha detto il sindaco - che porta tutto il mondo nella nostra città e da Firenze, città aperta e operatrice di solidarietà, viene lanciato oggi un nuovo messaggio di pace". Il corteo, al quale ha preso parte l'assessore alla pubblica istruzione, si è mosso poco dopo le 10,30 da piazza della Signoria, attraverso via Calzaioli, il Duomo e via dei Servi, e ha raggiunto piazza Santissima Annunziata. Presenti alla manifestazione i gonfaloni di molte città italiane, in primis Firenze: il corteo è stato accompagnato, oltre che dall'animazione dei bambini, autori di coloratissimi teli disegnati e ispirati al valore dell'istruzione per tutti, anche dal suono delle chiarine del Comune di Firenze.
In testa al corteo lo striscione-simbolo della marcia: "Nel mondo ci sono 246 milioni di bambini che lavorano: li vogliamo tutti a scuola".
In piazza Santissima Annunziata, infine, si sono alternati gli interventi degli organizzatori e le richieste degli ex bambini lavoratori che ieri hanno scritto, con la Dichiarazione finale, una sorta di manifesto-appello ai governi contro lo sfruttamento dei bambini.
E’ la terza edizione della manifestazione, che ricorda, a distanza di cinquant’anni, l’esperienza di Don Lorenzo Milani nella Chiesa di Sant'Andrea di Barbiana, che ha fortemente segnato il successivo cammino e la crescita della scuola democratica nel nostro paese.
La marcia riafferma il valore educativo e politico di Barbiana come proposta assolutamente moderna e quanto mai necessaria ancora oggi.
La partenza è prevista alle 10.30 dal Pratone di Ponte Vicchio, dove è previsto il parcheggio degli autoveicoli, collegato con navette al punto di partenza della marcia.Per gli autobus è previsto un parcheggio presso l’impianto di estrazione inerti denominato “cava di Rimaggio”. La marcia non avrà un ordine precostituito, né una testa né una coda.
Non ci saranno striscioni o bandiere. Ognuno farà la sua marcia con il suo passo. Per i disabili è stato predisposto un servizio di pulmini.
Il percorso è di circa 5 chilometri, con un dislivello di 300 metri.E’ prevista una ora mezza a passo lento per l'andata e un'ora per il ritorno.
Lungo il percorso saranno inoltre allestiti alcuni punti attrezzati per la distribuzione di acqua minerale e servizi igienici.
Al termine della marcia, al Lago Viola, sono previste testimonianze, musiche con la cantautrice Agnese Ginocchio, letture di brani di Don Milani.
In occasione della marcia sarà temporaneamente chiusa al traffico solo la comunale di Barbiana dal bivio in località Boccagnello fino alla chiesa.
Per informazioni: info@marciadibarbiana.it