Come dice Tullio Camiglieri, direttore comunicazione Sky: "Stiamo studiando il programma per la prossima stagione. È ovvio che puntiamo ad avere con noi tutte e venti le squadre di serie A e vogliamo offrire ai nostri abbonati la possibilità di vedere non solo la loro squadra del cuore ma anche le altre formazioni, oltre ai big match. Nessuna intenzione di inflazionare il prodotto-calcio, d'altronde succede già in altri Paesi che le partite si possano vedere in più giorni. La retorica del campionato alla domenica pomeriggio, con tutte le gare alla stessa ora, non ha più ragione di esistere".
Quindi, si parte il venerdì e
si finisce il lunedì...
Approvo e sottoscrivo in pieno. Anzi no.
La riforma Sky non è abbastanza radicale. Al fine di aiutare i geni della
programmazione televisivo-calcistica ad innalzare il livello spettacolare
del mondo del calcio, ho redatto una proposta che sottoporrò alla loro
attenzione ma che svelo in anteprima per i lettori del Grullo Parlante.
Propongo di giocare in fretta e furia, magari durante il ponte di
ferragosto, il girone d'andata del campionato 2004-2005, di anticipare mezzo
campionato 2005-2006 (fino alla fine del girone d'andata) alla prossima
stagione (2004-2005) e di posticipare il girone di ritorno del suddetto
campionato 2005-2006 alla stagione 2006-2007.
Nella seconda metà della
stagione 2005-2006 si potrà quindi giocare il posticipo (o girone di
ritorno) del campionato 2004-2005.
E così via. All'inizio può apparire un
po' complesso, ma fidatevi. Parafrasando il nostro amico Tullio di Sky, "
.Nessuna intenzione di inflazionare il prodotto-calcio, d'altronde succede
già in altri Paesi che i campionati si possano vedere in più anni. La
retorica del campionato 2005-2006 giocato nella stagione 2005-2006, con
tutte le gare nello stesso anno, non ha più ragione di esistere..."
Così facendo si estende il prezioso e validissimo concetto di anticipi e
posticipi dal livello di singola giornata (limitativo ed antiquato) al
livello di intero campionato.
Ci vuole flessibilità. In questo mondo
globalizzato, moderno e veloce giocare il campionato 2005-2006 nella
stagione 2005-2006 sarebbe come giocare le partite la domenica senza
anticipi e posticipi. Patetico e antitelevisivo.
Propongo inoltre l'abolizione delle partite la domenica. In un campionato
fatto di anticipi (partite giocate prima della domenica) e posticipi
(partite giocate dopo) non esiste un nome appropriato per le partite giocate
il giorno giusto (giustipici?). A meno che l'Accademia della Crusca ed il
signor Devoto Oli non si decidano a modificare la lingua italiana, le
partite domenicali dovranno essere eliminate.
In caso di necessità (ad esempio problemi di marketing e pubblicitari) si
potrebbero anticipare i posticipi (caso A) o posticipare gli anticipi (caso
B).
L'anticipo del posticipo (caso A) potrà essere concesso solo nel caso
l'anticipo della settimana seguente sia troppo a ridosso del posticipo della
settimana precedente, nel qual caso da posticipo diventerebbe posticipo
anticipato con le conseguenze semantiche e televisive del caso. Il posticipo
dell'anticipo (caso B), potrà essere concesso solo nel caso il posticipo
della settimana precedente sia troppo a ridosso dell'anticipo della
settimana seguente, nel qual caso da posticipo diventerebbe posticipo
anticipato con le conseguenze semantiche e televisive del caso.
Con l'introduzione di playout, playoff, palyboy e playmobil, anch'essi
posticipati e anticipati per non accavallarsi televisivamente con gli
anticipi ed i posticipi della stagione successiva, si concluderebbe la
rivoluzione televisiva ed il calcio raggiungerà finalmente lo stato di
purezza naturale.
Chiaro?
Nel caso non abbiate capito nulla (possibilità non così remota visto quante
ore passate a guardare il Grande Fratello), non vi preoccupate. Basta che vi
abboniate a Sky, sganciate il lesso e ve ne stiate buonini buonini a
guardarvi anticipi e posticipi senza rompere i coglioni.