firenze- “Di fronte alla situazione economica e alle scadenze imposte dagli accordi di Basilea 2, anche il vostro sistema è chiamato ad effettuare un balzo in avanti che so che vi state apprestando a fare: con un’ulteriore aggregazione e rafforzamento della struttura”. Lo ha spiegato l’assessore al bilancio e alle finanze della Toscana, Marco Montemagni, intervenuto oggi all’assemblea di Artigiancredito a Firenze. “In questa direzione – ha subito aggiunto – non mancherà l’appoggio della Regione Toscana, che da sempre sostiene l’associazionismo artigiano di garanzia quale strumento indispensabile alle proprie politiche di incentivazione del settore”.
L’assessore ha passato in rassegna alcuni degli indicatori più negativi che hanno contraddistinto in questo ultimo anno e mezzo l’artigianato e il mondo delle piccole e medie imprese: una crescita vicino allo zero per il 2003, tassi tra l’1 e l’1,5 per cento in questo scorcio di 2004.
“La Regione – ha sottolineato Montemagni – ha rivolto una particolare attenzione alle difficoltà in atto, nella consapevolezza che il rafforzamento della capacità di resistenza delle imprese dal punto di vista finanziario possa consentire il superamento della fase congiunturale negativa, nello scenario della prevedibile ripresa economica”.
Nel nuovo patto per il lavoro che è stato siglato nelle settimane scorse tra Regione e forze sociali ed economiche c’è un progetto rivolto all’accesso al credito delle Pmi nella nuova ottica di Basilea 2.
“Si tratta in definitiva – spiega l’assessore – di assicurare alle imprese un adeguato flusso di capitale a credito, mantenendo il costo dell’indebitamento a livelli sostenibili”. C’è poi, legata al sistema creditizio, la questione delle garanzie. “Anche in relazione alla recente riforma dei Confidi – ha concluso Montemagni – sarà centrale la costituzione di una sistema –rete regionale dove, oltre a FidiToscana, un ruolo di particolare rilievo dovrà certamente essere assegnato ad Artigiancredito Toscano”.
(wf)
