firenze- "Avrei potuto fare la fine di Pantani", racconta lo show-man del sabato sera in un'intervista esclusiva al settimanale Vanity Fair. Un dramma che Rosario Tindaro Fiorello da Augusta, Siracusa, classe 1960, ha raccontato nel numero della rivista in edicola.
Fiorello confessa come è caduto (e si è poi risollevato) dall’abisso della cocaina e il vicepresidente della Toscana, Angelo Passaleva, gli invia una mail, convinto che la sua testimonianza possa dare un contributo importante nell’ambito delle politiche regionali di prevenzione: testimonial perfetto, soprattutto per il mondo dei giovani.
Se capita a Firenze, scrive l’assessore, sarei lieto di incontrarla. “Ho particolarmente apprezzato la sua coraggiosa e civile decisione di rendere pubblica una vicenda privata dai contorni così delicata – è il testo della mail che il vicepresidente Passaleva ha inviato questo pomeriggio a Fiorello - Penso che la sua testimonianza possa dare un contributo importante nell’ambito delle politiche regionali di prevenzione e di lotta contro l’assunzione di sostenze, con particolare riferimento a quanto accade nel mondo giovanile.
Sarei lieto di poterla incontrare, qualora le capitasse di passare da Firenze”.
Sempre riguardo alle tossicodipendenze, Passaleva era intervenuto stamani al convegno “Droghe e salute, questione di cittadinanza e di diritti”, organizzato a Firenze col patrocinio della Regione Toscana dal Cartello nazionale dipendenze, che raccoglie una settantina di sigle tra cui il Forum permanente del Terzo settore, Libera, Cnca, l’Arci, le Acli, l’Agesci ed il Gruppo Abele. Durante il convegno si è discusso anche della proposte di legge Fini sulla droga.