Per inaugurare la nuova sede espositiva "I Granai" di Villa Mimbelli presso il Museo Fattori di Livorno dopo quattro anni di restauro è stata scelta la mostra "I tesori del mare, miti, trasparenze e suggestioni". La mostra, in programma fino al 25 luglio, coordinata da Renato Miracco e allestita dall'architetto David Palterer, e' una straordinaria raccolta di oltre 150 opere tra dipinti, sculture, vetri, ceramiche, arazzi, e un'ampia sezione di reperti di archeologia marina. E’ un percorso espositivo che racconta il rapporto tra l'uomo e il mare dalla meta' dell'Ottocento agli anni Cinquanta del XX secolo.
E Livorno, come citta' di mare, si presta mirabilmente ad accogliere la mostra, in cui il mare e' "fonte" culturale in grado di far riscoprire all'uomo reperti artistici e storici, e di far rievocare il proprio passato. All’interno della mostra, in un seducente percorso semantico, il rapporto passionale e perenne fra l’uomo e il mare, tra la metà dell’Ottocento e gli anni Cinquanta. Il mare come luogo dell’avventura, raffigurato a cominciare dalle incisioni e le illustrazioni da romanzi, racconti, novelle italiane e straniere, per scoprire le origini del fantasy, e per penetrare nel regno marino dei mostri, delle balene, delle sirene, dei galeoni..Il mare come luogo di fatica, ma anche di svago e socializzazione, di emigrazione, di addii.
E gli artisti che interpretano la natura marina tra scenari metaforici e rappresentazioni mitologiche sono Klinger, Nomellini, Balla, Sironi, Guttuso, De Pisis, Carra', Savinio e Boccioni. (a l )