FIRENZE - Sarà il chitarrista Carlos Santana l’ospite più atteso della prossima edizione del Pistoia Blues. 16, 17 e 18 luglio, tre giorni a base di musica per celebrare il venticinquennale di uno dei festival più famosi e conosciuti al mondo. Si comincia (nella classica piazza del Duomo) con una serata dedicata ai chitarristi: Sonny Landreth, Buddy Guy ed il G3, vale a dire il trio composto da Steve Vai, Joes Satriani e Robert Fripp. Sabato 17 sul palco si alterneranno invece quattro grandi ospiti internazionali: Otis Rush (nella foto), John Mayall, Alvin Lee e, per chiudere in bellezza, Steve Winwood.
Ad introdurli l’interessante musicista italiano Joe Galullo che ritorna nella cittadina toscana dopo quasi venti anni. Quindi domenica, come già scritto in apertura, l’esibizione di una delle chitarre più calde del panorama mondiale, Carlos Santana che, agli organizzatori, ha promesso una vera e propria maratona musicale di quasi tre ore. Prima di lui, in ogni modo, Richard Johnston e Jono Manson.
Per festeggiare il suo quarto di secolo, la tre giorni pistoiese moltiplicherà i suoi appuntamenti e i palcoscenici.
Fuori dall’arena principale e il giorno prima di esibirsi in piazza Duomo il bluesman Otis Rush terrà un concerto alla fortezza di Santa Barbara. Sabato sarà la volta dei Nine Below Zero e Guy Davis. Piazza Giovanni XXIII sarà invece animata dal mercato del disco (una vera chicca per gli appassionati di rarità in vinile) e degli strumenti vintage, mentre dei ‘blues corners” saranno previsti in prossimità della stazione ferroviaria e nel centro.
“Il Festival Blues è una delle identità più importanti della città.
In questi venticinque anni ha saputo crescere ed aggiornarsi confermando peraltro il positivo impianto originario, a partire dalla qualità degli interpreti e dalla straordinaria cornice di piazza Duomo” ha precisato il sindaco di Pistoia Renzo Berti, nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina nel capoluogo di regione. “Saranno tre giorni a tutto blues” ha poi ironicamente proseguito l’assessore alla Cultura Giovanni Capecchi.
Infine è stata la volta dell’organizzatore della kermesse, Giovanni Tafuto: “Abbiamo provato a trasformare la città in un unico palcoscenico. E ce n’è davvero per tutti i gusti, dai virtuosi, al british blues, al blues elettrico di Chicago, dalle radici della musica del diavolo al rock/blues degli anni Settanta”.
La prevendita dei biglietti è già iniziata e, considerate le numerose formule a disposizione degli appassionati, si consiglia di contattare direttamente box office o organizzazione.
[S.R.]