L'esigenza di raccontare la sua generazione, il racconto di mille esperienze, dei nostalgici anni 80. "Autoritratto", sei capitoli senza cronologie, ma solo seguendo un ordine interiore dell'autore.Da qui nasce l'idea di fare un concerto, "Autoritratto live", e portarlo in giro per l'Italia. Un incontro tra due forme di espressione diverse, la musica e le parole.Un continuo filo diretto con il pubblico, è quello che cercava il cantautore, e nella sua tappa fiorentina di ieri sera al Saschall, l'affetto del pubblico, e la disponibilità ad accettare questa nuova "veste" del cantautore, ha entusiasmato.
Tutto esaurito. Non solo gli adolescenti dello scorso ventennio, ma anche ragazzi molto più giovani e molto più anziani.Una varietà di generazione mescolate, e unite soltanto dalla musica e le parole del cantautore bolognese. Quasi tre ore di concerto che racchiudono un intera carriera, iniziata giusto vent'anni fa. Da " Le nostre parole"a "Mi ami davvero", passando per " I ragazzi che si amano" a "Farfallina", "Fisico Bestiale".
Carboni saluta e ringrazia tutta la città, per la calorosa accoglienza che ormai da anni gli riserva, presenta la sua band, e si congeda sulle note di "Mare mare".
L'artista bolognese proseguirà il suo tour a Padova il 4 maggio.
[Gianluca Rosucci]