E' stato sottoscritto il nuovo protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Asl 11, Comune di Capraia e Limite, Castelfiorentino, Castelfranco di Sotto, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Montopoli Val d'Arno, San Miniato, Santa Croce sull'Arno e Vinci per il progetto integrato di educazione alla salute. Con tale protocollo, nell'ambito del progetto "Una Toscana per i giovani" della Regione Toscana, si rinnova l'investimento su Ama,dillo, il consultorio on line per i giovani che è nato nel 2002 con il proposito di "promuovere una affettività e sessualità positiva, consapevole e responsabile nei giovani attraverso un progetto integrato tra Politiche Giovanili, Servizi Sociali, Sanità, Scuola e Associazionismo".
Si tratta di un progetto articolato. Con il rinnovo del protocollo si procede tra l'altro a:
- Mantenere l'opportunità di ascolto e accoglienza che offre il portale giovani regionale
Segnali di Fumo-Ama,dillo.
- Effettuare interventi di educazione nelle scuole medie inferiori e superiori.
- Mantenere efficienti i 13 distributori di profilattici dislocati nei Comuni del Circondario per la prevenzione di comportamenti a rischio soprattutto in relazione al virus dell'Aids.
- Collaborare nelle attività educative dei tre consultori giovani del territorio.
Il consultorio on line è attivo dal 2002 e riceve attualmente una media di 300 visite al mese.
"Se i giovani non vanno ai consultori - commenta con una battuta il vicepresidente della Regione Toscana e assessore ai servizi sociali -, il consultorio arriva in casa loro.
È un modo per facilitare il dialogo e far esprimere più agevolmente le domande. L'importante è saper dare risposte giuste e, possibilmente, che stimolino riflessione".
"L'attività svolta in questi ultimi anni - dice il Sindaco di Empoli, Vittorio Bugli - ha sensibilizzato i ragazzi rendendoli promotori di un concetto di benessere e di salute che è molto più efficace e diretto proprio perché li vede attivi in prima persona nella ricerca di comportamenti responsabili".
"Intendiamo far crescere questa attività - dichiara il direttore sanitario dell'Asl 11 di Empoli, Enrico Roccato - finalizzata ad informare i giovani su problematiche di loro interesse.
Intendiamo qualificare sempre di più gli interventi, per favorire un approccio corretto e sereno a temi che li riguardano in prima persona".