Mentre Livorno e Fiorentina si preparano all’atteso derby che può valere un pezzo di serie A, Gigi Cagni (nella foto) , allenatore del Piacenza - diretta concorrente e subito dietro le toscane in classifica - ha analizzato la situazione in casa biancorossa. Ecco le sue parole: “Domenica sera ho visto in televisione Fiorentina – Messina per capire come stanno i nostri avversari e mi è sembrato che i siciliani fossero piuttosto impauriti davanti ai viola. Comunque dopo la nostra sconfitta a Cagliari confermo che i conti non sono chiusi.
Ci sono ancora 21 punti in palio e ho sempre detto che saranno decisive le ultime 6 partite. Il Piacenza sta bene ed esistono le condizioni per lottare fino all’ultima giornata. Anche il Cagliari sabato scorso non ci ha surclassati; ci è mancata solo un po’ di personalità. Questo è l’aspetto su cui lavorare ora perché abbiamo giocato ottime partite su tutti i campi d’Italia, quindi si tratta di ritirare fuori tutta la nostra potenzialità. Anche perché viviamo in una realtà in cui non ci sono pressioni particolari, quindi non vedo perché dobbiamo crearcele noi.
Se poi non andremo in serie A dovrà essere solo perché gli avversari sono più forti.“ Sabato prossimo il Piacenza giocherà in trasferta contro l'ultima in classifica, l'Avellino: per l'occasione Cagni non potrà disporre di Fattori e Cristante squalificati, mentre sono in forse Beghetto, Eudusei e Radice. Il turno successivo il Piacenza lo giocherà domenica 9 Maggio, in posticipo serale , quando al Garilli arriverà la Ternana. E sarà un altro interessante scontro diretto. AS