Sarà la “Top 100” della Toscana, ovvero le cento migliori etichette della regione, la protagonista quest’anno di “Alla Corte del Vino”- 22 e 23 maggio a San Casciano in Val di Pesa - tradizionale kermesse nata per iniziativa del principe Duccio Corsini, che ogni anno spalanca le porte della suggestiva Villa Le Corti ad un’antologia selezionata delle più importanti “firme” dell’enologia toscana. Ma quest’anno “Alla Corte del Vino” si apre con un evento davvero eccezionale, il più atteso da collezionisti, vip ed eno-appassionati: all’asta della vendemmia del secolo, condotta da due banditori d’eccezione, il conte Gaddo della Gherardesca e il conte Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, le star indiscusse saranno tutte quelle bottiglie prodotte nel 1997, annata straordinaria per il vino italiano, che ha entusiasmato e messo d’accordo tutti i più importanti terroir: dalla Toscana al Piemonte, dalla Sicilia al Trentino.
Un evento in grande stile a Villa Le Corti, che attraverso 50 lotti di “blue chips”, preziose bottiglie da investimento - tutte rigorosamente in formati unici e particolari - consentirà un’originale e quanto mai inedita forma di fund raising in favore della Fondazione Teatro Maggio Musicale Fiorentino.
Per il secondo anno l’iniziativa si avvale del contributo di Unicredit Private Banking.
La “due giorni” di San Casciano in Val di Pesa promette molti altri eventi e sorprese agli amanti del buon bere, che qui avranno la possibilità di conoscere, degustare ed acquistare i cento migliori vini della regione direttamente dalla mano dei produttori, una selezione delle più note griffe della Toscana: dal Chianti Classico al Brunello di Montalcino, passando per il Nobile di Montepulciano fino ai famosi Supertuscan.
Il successo dell’evento, giunto all’ottava edizione, è cresciuto esponenzialmente: solo, nel 2003, “Alla Corte del Vino” ha visto la partecipazione di oltre 3.000 operatori ed eno-appassionati, che oltre a degustare i vini della Top 100 possono partecipare a seminari, convegni e momenti di approfondimento in compagnia di famosi enologi e grandi firme del giornalismo.
