Firenze- Il cuore verde del parco di San Rossore diventa sede di un centro internazionale della creatività. Prende il via ufficialmente il progetto La Sterpaia, grazie al quale le ex scuderie reali della tenuta si trasformeranno in un luogo di produzione artistica, dove giovani di talento, selezionati in tutto il mondo, lavoreranno fianco a fianco con i protagonisti della cultura contemporanea per ricercare e sperimentare i nuovi linguaggi della comunicazione.
La Sterpaia nasce da un’idea di Oliviero Toscani sostenuta dalla Regione Toscana, dall’Ente Parco di San Rossore, dalla Provincia di Pisa, dai Comuni di Pisa e di San Giuliano Terme, in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Obiettivo di fondo del progetto la creazione di un luogo sperimentale che sia punto d’incontro tra creatività e imprenditorialità, tra formazione e produzione e in cui siano utilizzati tutti i canali espressivi della comunicazione: dalla fotografia al cinema, dalla tv alla musica, dalla grafica all’architettura, dall’informatica alla moda.
La Sterpaia diventerà quindi un’autentica bottega dell’arte della comunicazione moderna in grado di ideare e produrre strumenti assai eterogenei: dal video all’oggetto di design, dalla sfilata di moda al sito internet. Allo stesso tempo La Sterpaia rappresenterà anche il luogo di un incontro possibile, e anzi auspicabile, tra la creatività e la natura, tra l’arte e l’ambiente. Collocata in un parco di 23mila ettari, il centro potrà essere stimolato dalla bellezza e dalle suggestioni degli spazi naturali, e a sua volta restituire all’ambiente una proposta artistica compatibile, capace di valorizzarlo e di promuoverlo.
Gli spazi
Le ex scuderie di casa reale, messe a disposizione dalla Regione Toscana per lo sviluppo di questo progetto, diventeranno il cuore pulsante della creatività: al loro interno saranno realizzati laboratori per i vari dipartimenti (musica, foto, video), atelier per l’elaborazione dei progetti, un auditorium, una sala per incontri, uno spazio espositivo, una foresteria.
L’organizzazione del centro
La Sterpaia sarà organizzata come una vera e propria università.
Al vertice ci sarà un consiglio di amministrazione che definirà i programmi e gestirà il bilancio, mentre l’attività della scuola sarà guidata da un team direttivo articolato in sei dipartimenti, ognuno dei quali avrà due responsabili: un responsabile creativo e un direttore di produzione. I dipartimenti copriranno tutti gli ambiti della comunicazione: fotografia, cinema-video-tv, grafica-editoria, new media, architettura-design-moda, musica. Ognuno di questi dipartimenti si avvarrà della collaborazione, in qualità di ‘maestri d’arte’, di creativi, professionisti, artisti tra i più conosciuti e qualificati a livello mondiale.
Parallelamente alla struttura organizzativa sarà costituito un Comitato scientifico aperto a personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della società.
Insegnanti e allievi
Gli allievi de La Sterpaia saranno giovani under 24 provenienti da tutto il mondo. I candidati più interessanti, individuati attraverso una lavoro di ricerca e selezione, saranno invitati per un periodo di 15 giorni nel corso del quale potranno sperimentare le loro capacità e le loro attitudini.
Se l’esperienza sarà positiva il giovane sarà invitato a restare per un periodo di 4-6 settimane e quindi diventerà allievo per un primo periodo di un anno. I giovani che non potranno permettersi l’iscrizione saranno sostenuti con una borsa di studio.
La rete delle collaborazioni
La Sterpaia svilupperà una rete di collaborazioni con università, fondazioni, centri di ricerca e di arte, musei di tutto il mondo. In questo senso fondamentale sarà lo sviluppo del rapporto con la Scuola Normale Superiore di Pisa, con la quale è stato già definito un primo accordo di collaborazione.
Proprio insieme alle Normale sarà intessuta la rete di collaborazioni e potrannno essere messe in campo azioni comuni per l’organizzazione di corsi e di conferenze e per lo sviluppo della mediateca.
Eventi
Accanto alle attività progettuali e alle produzioni culturali dei giovani allievi, La Sterpaia organizzerà e animera una serie di eventi legati al mondo della comunicazione: si tratterà di workshop, conferenze, ma anche mostre, rassegne di cinema, moda, musica, meeting; in questo modo il centro si renderà fruibile agli ospiti, valorizzerà la presenza di grandi firme della creatività e si proporrà come una nuova preziosa risorsa nell’offerta culturale della nostra regione.
L’avvio del progetto
La Sterpaia potrebbe iniziare a divenire operativa ancor prima dell’allestimento di tutta la struttura, utilizzando solo una parte della foresteria.
Anzi, unodei primi progetti da porre in cantiere sarà proprio un concorso internazionale di architettura per disegnare gli spazi interni e la trasformazione globale delle ex scuderie. Inoltre potranno essere realizzati da subito un primo laboratorio editoriale, una prima campagna di comunicazione (potrebbe essere una campagna contro il fumo indirizzata ai giovani) e un primo marchio (per contrassegnare le produzioni etiche di qualità). Questi primi lavori permetteranno di far conoscere a un proscenio vasto l’esistenza di questo centro prima ancora del completamento di infrastrutture e servizi.