Un nuovo spazio per le attività giovanili: è quello in via Mannelli 6 dove, dopo una ristrutturazione durata alcuni mesi, i locali, una grande sala polivalente, una sala prove insonorizzata e altri spazi per oltre 450 metri quadri, sono pronti ad accogliere laboratori e iniziative dei giovani. Il bando per la gestione dello spazio che sarà affidata a gruppi giovanili riuniti in associazione è uscito oggi ed è scaricabile dalla Rete civica del Comune cliccando su "Novità sul server" nella homepage del Comune (www.comune.fi.it).
Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 17 maggio. "Dopo una adeguata ristrutturazione lo spazio di via Mannelli viene ora messo a disposizione dall'Amministrazione per i giovani della città - ha spiegato l'assessore alle politiche giovanili Daniela Lastri - non è né la prima né l'ultima iniziativa a favore dei giovani tanto che tra poche settimane partiranno i lavori in vicolo Santa Maria Maggiore nello stabile che una volta restaurato diventerà il Palazzo dei giovani.
In questo modo vengono offerte ulteriori opportunità ai giovani di esprimere la loro creatività, di confrontarsi e di produrre cultura". Possono partecipare alla selezione associazioni giovanili, già riunite o che intendano riunirsi fra di loro per iniziare la gestione dei locali di via Mannelli; ogni associazione, oltre a presentare l'atto costitutivo e il relativo statuto da cui sia evidente il carattere apartitico e l'assenza di finalità di lucro, dovrà predisporre un progetto di utilizzo degli spazi e delle attività previste.
Si dovrà poi presentare anche un piano economico finanziario della gestione che tenga conto della quota associativa, delle entrate previste da parte dell'utenza, del contributo dell'Amministrazione e di altri eventuali soggetti. Per l'avvio delle attività, compreso l'acquisto degli arredi, l'Amministrazione eroga all'associazione vincitrice del bando 20 mila euro. L'affidamento avverrà per il periodo di 2 anni con possibilità di proroga alla scadenza per altri 2 anni, previa valutazione dell'attività svolta.
L'Amministrazione si riserva comunque la possibilità di recedere dal contratto in qualsiasi momento laddove venissero disattese le finalità per le quali la struttura è stata affidata. Al termine del primo anno è prevista possibilità di recesso da parte anche dell'associazione dopo adeguata motivazione. Tutte le domande saranno valutate da una commissione che terrà conto del progetto di attività proposta e della sua rispondenza alle finalità di natura educativa, ricreativa, sociale, culturale e artistica promosse dall'Amministrazione e ancora del regolamento della struttura e del piano economico finanziario della gestione relativa al biennio.
Per ulteriori informazioni e sopralluoghi alla struttura le associazioni interessate possono rivolgersi a Simona Trabalzini (tel. 055.2625626). VP/as