Dopo la seduta mattutina del venerdì, Christian Riganò(nella foto) ha incontrato la stampa. Il bomber viola, al rientro dopo la squalifica, parla dell’importantissimo match contro la capolista Messina. Ecco le sue parole: "Questa settimana ci siamo allenati come al solito, lavorando con la stessa concentrazione di sempre. Sappiamo ovviamente che si tratta di una gara fondamentale a questo punto del campionato: dopo questa partita mancheranno solo 7 gare alla fine.
Insomma, le partite diminuiscono e non c'è più tempo per recuperare: quindi dobbiamo fare 3 punti in casa. Le polemiche di questi giorni? Il mio atteggiamento è quello della società che ha mostrato sempre grande stile non rispondendo mai pubblicamente a queste cose. Io sono dipendente di questa società e quindi seguo volentieri la stessa strada." ha esordito Riganò. “Domenica vogliamo anche riscattare la sconfitta dell'andata, quando abbiamo perso 3-0 malamente.
Nel primo tempo giocammo anche benino, poi alcuni episodi cambiarono la gara. Nel secondo tempo potevamo cercare di pareggiare invece prendemmo altri due gol e onestamente loro avrebbero potuto farne anche altri. Mi auguro di cuore che domenica sia una grande partita e che vengano i tre punti per la Fiorentina. Spero ci sia tanta gente allo stadio e che se ne possano andare via dal "Franchi" a fine gara sereni e tranquilli, come è sempre successo qui a Firenze. Faremo di tutto per far uscire i tifosi dallo stadio sorridenti grazie a una grande prestazione della Fiorentina." ha proseguito il centravanti viola. “Io sono nato nelle Isole Lipari che sono vicinissime a Messina.
Ma in fin dei conti sarà una gara come le altre: ho sempre giocato per vincere e lo farò anche questa volta anche se è un mezzo derby per me. Del resto, non gioca Riganò contro il Messina, ma la Fiorentina contro il Messina. Certamente, se riusciamo a vincere sono doppiamente contento. L'arbitro Messina? Non so, non mi interessa un granché, le polemiche sugli arbitri non ci riguardano. A Messina all'andata fummo sconfitti e nessuno di noi ha mai fatto alcuna polemica. Noi accettiamo tutto, a patto che nessuno dica che la Fiorentina sia aiutata dai direttori di gara o sia già in serie A, perché questo non va bene." ha concluso Riganò. Intanto prosegue a ritmo sostenuto la vendita dei biglietti per la partita di domenica sera: esaurita la Curva Fiesole, negli altri settori sono già stati venduti oltre 13.000 tagliandi.
A questi vanno aggiunti gli abbonati di queste partite finali di campionato. Fiorentina - Messina si annuncia la partita col maggior incasso della stagione. AS