Il confronto, aperto al pubblico e coordinato dal giornalista Egisto Squarci, è stato organizzato da Telethon e Banca Nazionale del Lavoro per fare il punto su “Responsabilità sociale d’impresa e sviluppo della ricerca scientifica” nell’area tosco-umbra. L’iniziativa s’inserisce nella serie di incontri su questo tema che, dallo scorso marzo e fino al prossimo settembre, sono stati programmati in nove città italiane; dopo Asti, Firenze è stata la seconda tappa di questo “tour” teso a promuovere un sempre maggiore coinvolgimento del mondo imprenditoriale nel progresso scientifico e sociale del Paese.
Proprio a Firenze Telethon e BNL hanno volto esprimere congiuntamente il proprio cordoglio per la morte di Stefano Biondi, l’agente della Polizia Stradale ucciso da due malviventi in fuga, volontario impegnato nelle iniziative a favore di Telethon. Alla famiglia di Biondi la Presidente di Telethon, Susanna Agnelli, ha inviato una lettera di ringraziamento per l’opera svolta e di vicinanza in questo lutto.
L’esperienza maturata da BNL, da 12 anni al fianco di Telethon, è servita da modello per illustrare i positivi risultati dell’impegno delle aziende nel non profit.
Infatti, grazie al coinvolgimento di tutta la sua struttura e di un numero rilevante dei suoi clienti corporate, la Banca in questo lungo periodo ha raccolto oltre 112 milioni di euro: il 50% dei fondi raccolti complessivamente da Telethon per finanziare la ricerca italiana su oltre 6 mila malattie genetiche.
Nel 2003 più di 4 mila aziende dell’area tosco-umbra hanno scelto di sostenere il progetto BNL per Telethon; da quelle della sola Toscana è stato donato complessivamente oltre 1 milione di euro.
Più in dettaglio dalle 3.300 imprese situate nelle varie province della regione sono venuti i seguenti contributi in euro: Firenze 338.310, Lucca 152.202, Prato 98.824, Livorno 92.227, Massa Carrara 89.060, Pistoia 81.757, Siena 66.428, Arezzo 60.017, Grosseto 46.172, Pisa 44.655. Nella provincia di Firenze sono state 1.180 le aziende donatrici che, attraverso la BNL, hanno contribuito alla ricerca scientifica finanziata da Telethon; tra queste si sono particolarmente distinte quattro imprese che oggi sono state premiate per il loro impegno: la Baldassini-Tognozzi Costruzioni Generali SpA, la Manrico Holding SpA, la SMI-Società Metallurgica Italiana SpA e la GR Cartotecnica Srl.
Le aziende dell’Umbria, comprese con quelle della Toscana nella stessa Area Territoriale BNL, hanno contribuito alla raccolta a favore di Telethon con oltre 200 mila euro, suddivisi tra le provincie di Perugia e Terni rispettivamente con 182.964 e 38.968 euro.
Al dibattito hanno partecipato Davide Cefis (Direttore Comunicazione di BNL), Gaetano Salerni (Direttore Area Territoriale Toscana-Umbria di BNL), Sandro Sorbi (Professore Straordinario della Cattedra di Neurologia dell’Università di Firenze), Daniela Pace (Responsabile Area Eventi Informazione Scientifica del Comitato Telethon Fondazione Onlus).
Angela Vicentini, Responsabile Customer Care di BNL, ha consegnato i riconoscimenti alle quattro aziende premiate.
"Ritengo che la partecipazione di aziende e imprese al finanziamento della ricerca scientifica attraverso Telethon sia non solo meritoria – ha testimoniato il professor Sorbi - ma costituisca anche una garanzia, per l'impresa, che la somma destinata verrà effettivamente utilizzata per finanziare un’importante ricerca sulle malattie genetiche. Telethon è, infatti, considerato dalla comunità scientifica nazionale ed internazionale una agenzia di finanziamento di eccellenza – ha precisato il ricercatore - in quanto, grazie ad una severa procedura di selezione, identifica i migliori progetti da finanziare.
Per questo motivo i grandi risultati, in oltre 13 anni di lavoro, non sono mai mancati". Un concetto quello della serietà e affidabilità sottolineato anche dalla Pace: "Credo che il desiderio di un’impresa di partecipare allo sviluppo della ricerca scientifica, e quindi ad una maggiore qualità di vita della popolazione, trovi nella partnership con Telethon elementi di grande sicurezza e trasparenza. Fin dalle sue origini, Telethon ha promosso il più ampio coinvolgimento filantropico delle aziende nel sostegno alla ricerca scientifica.
BNL ha interpretato questo messaggio sposando la causa Telethon e trasmettendo i nostri valori ed obiettivi a tutte le imprese sue clienti. Quest’anno, infatti, la BNL ha promosso l’adozione di un ricercatore del Dulbecco Telethon Institute*, dopo aver lei stessa "adottato” i primi 5 anni di lavoro in Italia di Stefano Bertuzzi”.
“L'intenso programma itinerante di incontri con le nostre aziende clienti e gli enti locali rappresenta per BNL – ha evidenziato Cefis, Direttore della Comunicazione della Banca illustrando la serie di dibattiti che proseguiranno in altre sette città italiane - un passaggio cruciale nell'attività di sostegno a Telethon.
Questi eventi ci consentiranno di illustrare i valori che sostengono il nostro impegno nella solidarietà in partnership con Telethon, impegno che – è stato sottolineato - ha raggiunto oramai numeri da primato europeo, nonché di confrontarci, con imprese di dimensioni e realtà territoriali diversificate, sul significato profondo del concetto di responsabilità sociale di impresa e su come BNL lo sta interpretando. L'adozione di una vera cultura di responsabilità da parte delle imprese – ha proseguito Cefis - necessita di un lungo percorso di conoscenza e consapevolezza da parte degli azionisti e del management sulle diverse implicazioni strategiche ed operative.
Mi auguro che questa iniziativa contribuisca concretamente a diffondere una nuova cultura di impresa presso le nostre aziende clienti."
In Toscana e in Umbria Telethon ha finanziato fino ad oggi 95 progetti di ricerca con oltre 8,5 milioni di euro che sono andati a Firenze, (Università degli Studi e Azienda Ospedaliera Meyer), a Pisa (Università, CNR e Scuola “S. Anna”), a Siena (Università degli Studi e Nuovo Policlinico “Le Scotte”) e a Perugia (Università degli Studi). In corso di finanziamento ci sono 20 progetti, per un totale di 2,13 milioni di euro, di cui 430 mila euro assegnati a Margherita Maffei, ricercatrice dell’Istituto Telethon Dulbecco*, presso l’Università di Pisa.