Gli workshop sono, per gli appassionati come per i professionisti, un momento unico di confronto e crescita. Lavorare con i più grandi fotografi del mondo dà un contributo significativo ad ogni background professionale, come pure stimola all’evoluzione personale e lavorativa. Testimoni della realtà, interpreti della cultura e dei tempi in cui viviamo, “scrittori” dell’immagine, i fotografi sono i nuovi storici, capaci di fissare per sempre, nella memoria collettiva ed individuale, i momenti più importanti della nostra epoca.
La cultura dell’immagine trova nella fotografia una dimensione ancora a misura d’uomo, capace di comunicare, ed insieme, di ascoltare. Non sovrasta i pensieri di chi guarda, non impone un modello. Per questo, è da sempre non solo simbolo di creatività, ma anche di impegno sociale e culturale. Aspetto che bene viene evidenziato nelle straordinarie mostre proposte quest’anno dal Toscana Foto Festival: da “People” di Franco Fontana, in cui le persone “invisibili” divengono visibili, al “Viaggio in Italia” di Galimberti, alla mostra di Donna Ferrato, la celebre fotografa americana nota per "Living with the enemy", best-seller sulla violenza domestica negli Usa, ai ritratti del grande Kirkland, all’antologica di Berengo Gardin.
Ogni mostra, una grande prova di arte e genialità. Ne abbiamo citate solo alcune, ma tutte sono egualmente straordinarie. Infine, non dimentichiamo l’impegno che da sempre il Toscana Foto Festival pone nel contribuire alla diffusione di una maggiore sensibilità verso il valore culturale e sociale della fotografia, e nella valorizzazione dei talenti. Per questo, accanto ai premi fotografici “tradizionali” si affiancano, quest’anno, nuovi premi. Nuove opportunità per la fotografia di qualità, e borse di studio per i più giovani.
Un cenno a parte va all’impegno di chi, da anni, crede e investe in questa manifestazione: che, anno dopo anno, continua nella sua strada, in quella straordinaria avventura che è il mondo della fotografia.
I Workshop
Creatività, reportage, ritrattistica, moda, nudo, sperimentazione: i più grandi fotografi propongono workshop originali e stimolanti. Capaci di coinvolgere ed arricchire. Fianco a fianco dei Maestri, giorno dopo giorno, sarà possibile impadronirsi dei segreti e delle tecniche, scoprendo e valorizzando la propria professionalità ed il proprio talento.
Per tutti coloro che amano la fotografia, per passione o per scelta di vita.
PRIMA SETTIMANA: 4-11 LUGLIO 2004
Franco Fontana Workshop: «Creatività». "Il contenuto del workshop sarà un'esperienza per testimoniare la propria sensibilità fatta di invenzione, emozione, pensiero, fantasia, versatilità, un pensiero avventuroso che fa a pezzi le regole perché la fotografia creativa non deve riprodurre il visibile ma renderlo 'visibile' e così farete". Franco Fontana
Maurizio Galimberti Workshop: "Istantgalimbafujiroidgalimba".
"Nell'epoca del digitale… nell'epoca del perfetto…evviva il DADA… DADA… gioco ...cuore …emozione …mi emoziona il tempo… il mio ISTANT TEMPO… sogno un tempo di poetica vita… vita DADAFOTOGRAFICA … Smile life" By Maurizio Galimberti
Francesco Zizola Workshop: "Reportage:quale futuro?" Il linguaggio foto-giornalistico tra tradizione e modernità. Durante il workshop verranno analizzati i diversi linguaggi che vengono attualmente usati da alcuni dei più importanti fotoreporter internazionali.
Verrà anche affrontato il controverso capitolo del mercato foto-giornalistico che, mai come in questi tempi, si sta trasformando velocemente e globalmente. Si tenterà un'analisi sull'uso della fotografia da parte dei media nazionali ed internazionali. In base all'analisi del portfolio di ogni stagista verrà proposto un orientamento professionale personalizzato.
Guido Harari (8, 9 e 10 luglio)Workshop: "Il ritratto come incontro". Primo giorno: "Il racconto". Raccontare se stessi attraverso la fotografia.
I motivi dietro alla scelta di un linguaggio e di un genere. Come conciliare esigenze di mercato e ricerca creativa, ed eventuali alternative. Proiezione di immagini. Analisi del lavoro degli iscritti. Secondo giorno: "Gli strumenti del comunicare". La tecnica asservita alla comunicazione. Formato, pellicola, Polaroid, digitale, l'uso del computer, lavorare in studio e/o in esterni. Rapporto tra tecnologia e creatività. Esercizi. Terzo giorno: "Oltre i propri limiti". Fotografia come seconda natura.
Superare immagini precostituite e limiti oggettivi. L'improvvisazione come risorsa creativa. Dimenticare la tecnica. Esercizi e verifica dei risultati del workshop.
Patrizia Savarese Workshop: "A contatto con l'acqua - 2004". Un'immersione virtuale nell'elemento più antico della storia dell'uomo, alla ricerca di segni e concetti, attraverso una attenta osservazione della natura. Imparare a trasformare un liquido trasparente e senza contorni in materia viva, con l'uso della luce e del cuore.
E come sempre, comporre emozioni, prima con lo sguardo poi con la mente ed infine con la tecnica. L'acqua nella natura, l'acqua in relazione con il corpo.
SECONDA SETTIMANA: 12-18 LUGLIO 2004
Antonio Guccione (15, 16, 17 luglio) Workshop: "Fashion and Advertising". "Apparentemente banale il termine 'Fashion and Advertising' raccoglie tutti gli estremi della comunicazione moderna oggi. In realtà la fotografia di moda per la pubblicità è molto complessa, vuoi per gli ingenti investimenti che la responsabilizzano, vuoi per la libertà creativa posta al centro dell'obiettivo 'Comunicare'.
Il fotografo di moda nella pubblicità non si limita solo a scattare la fotografia ma ne diventa l'art director, il creatore. Il fotografo di moda viene scelto dal cliente in base al suo 'impianto' diventando il responsabile del successo o dell'insuccesso del progetto. Infatti se l'immagine 'funziona' il fotografo viene riconfermato e può diventare con il suo 'impianto' l'immagine dell'azienda stessa. Questo seminario che voglio proporre spiegherà i segreti e le insidie che si nascondono dietro "Fashion and Advertising".
Antonio Guccione Ferdinando Scianna (12, 13, 14 luglio) Workshop: "Il mestiere di fotografo". "Una presentazione del mio lavoro di fotografo attraverso numerose proiezioni e confronti. Un dialogo con i partecipanti attraverso la discussione dei loro lavori fotografici. Non sono previsti esercitazioni pratiche, ma possono essere realizzate il secondo giorno, se i partecipanti lo desiderano, delle immagini, specificamente ritratti, secondo vari approcci fotografici: il ritratto in chiave di reportage, di moda, di pubblicità, per esempio.
Le foto potranno essere esaminate il giorno successivo. Il terzo giorno verrà dedicato all'illustrazione della nascita, costruzione e realizzazione di un progetto fotografico: scelta delle foto, impaginazione di un libro e di una mostra, eventuale supporto multimediale". Ferdinando Scianna
Douglas Kirkland Workshop: "Ritratti: catturando bellezza, intimità e sensualità". Vari approcci nel fotografare le persone e le relazioni e creazione di suggestive immagini. "Attraverso i miei anni d'insegnamento , mi sono reso conto che molti dei miei allievi hanno bisogno d'imparare a vedere la realtà.
Devi fermarti e guardare i tuoi soggetti nel profondo per scoprirne la vera essenza. Il vedere, viene dalla più profonda sensibilità". D. K.
È essenziale creare un rapporto intimo fra te ed il tuo soggetto. Solo allora sei capace di catturare momenti speciali. La sensualità ha origine dalla bellezza, dalla conoscenza e dall'esplorazione del mondo, della vita e dall'amore con tutti i sensi. La sensualità è senza tempo. Questo corso esplorerà la filosofia e la tecnica di fotografare la bellezza nella sua forma più sensuale e si concentrerà nella realizzazione di significative immagini di persone sole o in atteggiamento intimo.
Supererai i confini del ritratto tradizionale. Lavorando con modelle (nude e vestite) in esterni ed in studio, esplorerai le luci e le tecniche per esaltare la sensualità ed i rapporti umani. Kirkland ti dimostrerà come ottenere il massimo dai tuoi soggetti. Si terranno stimolanti discussioni, scambi di idee e dimostrazioni, durante questo workshop ricco di immagini e suggestioni.
Mimmo Jodice Workshop: "Fotografia reale o immaginaria". "Credo che ogni fotografia sia il risultato di un incontro e di un momento di emozione.
Ho sempre la sensazione fortissima che i personaggi, la materia, la luce, le forme siano lì, da sempre predisposte, ad aspettarci. È molto importante riuscire a stabilire un dialogo tra ciò che osserviamo ed il nostro io; è questo dialogo che si fa guida spirituale, ci accompagna nel nostro lavoro e impregna di noi le immagini che realizziamo". Mimmo Jodice
Franco Marocco Workshop: "(S)Vestite per sedurre". Una volta, tra una foto di moda e una di glamour, la distanza era abissale, asessuate e glaciali le prime, ammiccanti e deduttive le seconde.
Il messaggio era chiaro, la seduzione avveniva attraverso il linguaggio del corpo, più o meno esibito. Ora questa barriera è caduta, la seduzione avviene attraverso gli atteggiamenti delle modelle, gli abiti sempre più sexy e provocanti, gli accessori di moda sempre più intriganti, sono dei veri e propri strumenti di seduzione.
Mario Cresci Workshop: "Come realizzare un racconto fotografico in trentasei fotogrammi". La finalità del corso è rivolta a tutti coloro (fotografi dilettanti e professionisti) che hanno un concetto della fotografia aperto alle sorprese della ricerca e della sperimentazione visiva in stretta analogia con le altre forme di espressione artistica come ad esempio la poesia o la letteratura.
Ogni partecipante dovrà realizzare un proprio racconto visivo equivalente ad un racconto scritto con le parole considerando la fotografia come un linguaggio e una messa in scena di una storia visiva scandita secondo una personale sequenza narrativa in cui emergono infinite possibilità di visualizzare e di percepire il senso del racconto sulla base del tempo-sequenza delle immagini. I partecipanti al corso potranno usare qualsiasi tipo di apparecchio fotografico analogico o digitale. Nel primo giorno è prevista la lettura dei portfolii personali dei partecipanti e una proiezione di immagini dedicate ad alcuni aspetti significativi della fotografia contemporanea inerenti ai contenuti del corso.
Premi fotografici: un riconoscimento alla fotografia di qualità
Come ogni anno, il Toscana Foto Festival offre una straordinaria opportunità a tutti coloro che amano il mondo della fotografia: quella di far conoscere i propri lavori.
Quest'anno, molte novità: la collaborazione di Epson al Premio "Le Logge", che mette in palio strumenti di grande efficacia tecnica, la prima edizione del Premio "Portfolio Italia", il Premio Kodak, riservato ai corsisti. Immancabile, il Premio “Ambiente Italia”. Quattro le borse di studio in palio per giovani studenti.
Le Mostre
Quest’anno, al Toscana Foto Festival, mostre fotografiche tra le più significative a livello nazionale ed internazionale: Fontana, Galimberti, Castello-Lopes, Cito, Ferrato, Kirkland, Stefanelli, Sorlini, Ferrari, Lions, Berengo Gardin, Zizola.
Inoltre, i vincitori 2003 del Premio “Le Logge”, di “Ambiente Italia”, “Alberobello fotografia”, “Internazionale di fotografia”. Mostre di grande spessore culturale ed artistico, capaci di trasmettere emozioni, sensazioni, pensieri. Come nella pagine di un libro l'autore pone la sua personalità ed il suo modo di vedere il mondo, ed il lettore vi ritrova tutto se stesso e il "suo" modo di vedere il mondo, allo stesso modo una fotografia sa insieme comunicare ed ascoltare. Dal 4 luglio al 15 agosto 2004 a Massa Marittima, un'occasione stimolante per un tuffo nell'arte e nella cultura, immersi in una delle più belle e caratteristiche città d'Europa.