firenze- Entro la fine del 2004 saranno espletate tutte le gare d’appalto per gestire il servizio di autobus nei prossimi cinque anni. Lo ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Riccardo Conti concludendo il seminario sul trasporto pubblico locale che si è svolto questa mattina a Palazzo Bastogi. “Siamo entrati – ha aggiunto - nella fase decisiva di una riforma che, gradualmente, ma in maniera significativa migliorerà il nostro modo di viaggiare. Le gare per gli autobus in corso quest’anno, e quelle per i treni, in programma nel 2005, daranno il via a un percorso di liberalizzazione che ci consentirà di di garantire un servizio più qualificato e efficiente”.
L’assessore ha evidenziato come, in particolare, le gare per il servizio di autobus si stiano avviando verso la fase decisiva. Distribuite su quattrodici lotti, per un valore complessivo di 1 miliardo di euro, le gare riguardano tutte le linee urbane e extraurbane della regione (in tutto oltre 117 milioni di km percorsi ogni anno, attualmente, da circa tremila autobus). In questi giorni sono stati chiusi o si stanno per chiudere praticamente tutti i bandi di gara. Le domande di partecipazione oscillano tra un minimo di due-tre e un massimo di dodici (per il lotto della città capoluogo, Firenze).
Ora dovrà essere giudicata la ammissibilità di queste domande e successivamente le aziende potranno presentare la vera e propria offerta. Ai fini della valutazione da parte della apposita commissione decisivi non saranno gli aspetti economici, ma le caratteristiche del servizio, la quantità dei servizi aggiuntivi offerti, il comfort garantito, la qualità del progetto di rete. L’iter della gare, come detto, sarà espletato entro la fine dell’anno. Subito dopo le aziende aggiudicatarie cominceranno a svolgere il servizio.
“Si tratta – ha detto Conti – di una scadenza importante, ma non è l’unica; in questo momento sono attivati o in fase di attivazione anche altri strumenti volti a migliorare e potenziare il servizio pubblico: dagli investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi (il parco-treni toscano è in fase di completo rinnovo), alle azioni infrastrutturali (con il passaggio dell’Alta velocità verrà realizzato un servizio metropolitano con treni cadenzati ogni 8-9 minuti), dal potenziamento dei servizi informativi alle iniziative per l’intermodalità (per esempio la carta Pegaso per viaggiare indistintamente su bus e treni), dal costante potenziamento dei servizi ispettivi (nel 2003 sono stati effettuati 1.700 controlli su stazioni, vagoni ferroviari, autobus) al progressivo inasprimento delle sanzioni in caso di ritardi o altre inadempienze”.
Azioni che, già ora stanno dando i primi effetti: secondo i primi risultati di una indagine condotta su un campione di oltre 8mila cittadini toscani e dedicata alla qualità del servizio di autobus urbano, negli ultimi due anni il giudizio dei cittadini su questo servizio è migliorato. I mezzi sono ritenuti dalla quasi totalità del campione affidabili, in gran parte dei casi puliti, e elevato è ritenuto il grado di reperibilità di biglietti e abbonamenti. Giudizi più critici riguardano ancora i posti a sedere, le informazioni fornite in caso di variazione di percorso, la puntualità, l’accessibilità ai disabili.
Ma su tutti i punti, rispetto a due anni fa, vi è un significativo miglioramento.