Il Coordinamento dei Comitati Cittadini di Firenze, da tempo impegnato a contrastare gli effetti prodotti sulla città dalla realizzazione dei grandi lavori infrastrutturali e di "ammodernamento" promossi e sostenuti dall'attuale amministrazione comunale, denuncia con forza cosa si sta verificando sotto gli occhi di tutti nei pressi della Fortezza da Basso.
Chiunque passi oggi in prossimità dei sottopassi che collegano il Piazzale Caduti dei Lager con Viale Belfiore può vedere come il nuovo parcheggio che si sta lì realizzando e che è già costato l'abbattimento di decine e decine di alberi, è "interrato" solo nelle intenzioni progettuali, e invece nei fatti presenta un corpo di fabbrica che per un fronte di circa 100 metri si addossa ai bastioni cinquecenteschi della Fortezza occultandone per oltre metà della sua altezza la vista e la percezione.
Dove prima c'erano dei bellissimi esemplari di alberi adulti e dove si poteva ammirare la cortina dei bastioni della Fortezza oggi sta sorgendo un fronte di cemento armato che costituisce di fatto una violenza ad un bene culturale di grande rilevanza storica e artistica.
Il Coordinamento in un suo esposto-denuncia ha già chiesto conto al Sindaco di Firenze e al Soprintendente ai Beni Architettonici e Ambientali come sia stato possibile che un progetto così manomissivo e in contrasto con le norme di tutela vigenti nel nostro paese abbia avuto le autorizzazioni di loro competenza.
Fa inoltre appello a tutte le forze ambientaliste e realmente interessate alle sorti del patrimonio storico artistico e ambientale a mobilitarsi per denunciare questo scempio e per chiedere con forza il blocco dei cantieri in modo da far luce sullo stato dei fatti e sulla correttezza delle procedure alla luce di quanto previsto dalle leggi di tutela dei beni culturali vigenti.
Un dono del Rotary Club al Comune di Firenze
Si tratta dell'"Uomo con l'uccellino in mano che beve", una statua realizzata da Jean Michel Folon che sarà posizionata nella nuova piazza pedonale alla Fortezza da Basso.
L'opera di Folon è una statua che riproduce un uomo col braccio teso, con un uccellino nel palmo della mano che beve. "Il 23 febbraio 1905 a Chicago nasceva il Rotary - ha detto il presidente del Rotary Club Firenze Sud e presidente della commissione per il centenario Nicola Rabaglietti - e oggi dopo 100 anni, a nome dei 12 club dell'area Medicea, abbiamo il piacere di ricordare questa data donando al Comune di Firenze una statua del maestro Folon". Parallelamente a questa donazione, nella primavera 2005, verrà realizzata al Forte Belvedere una mostra che il Comune di Firenze pubblicizzerà con manifesti e depliant e con la realizzazione di miniature della statua di Folon.
Alta velocità: pubblicato l'avviso per lo studio di impatto ambientale dello scavalco di Rifredi
E' stato pubblicato ieri su alcuni quotidiani nazionali l'avviso per lo studio di impatto ambientale dello scavalco di Rifredi.
Tecnicamente è il tratto ferroviario Firenze-Castello-Rifredi, dal chilometro 0+834 al chilometro 1+705, che era stato stralciato nel corso della conferenza dei servizi del nodo fiorentino dell'Alta velocità chiusa a fine dicembre.
Tecnicamente si tratta di un "avviso al pubblico di richiesta di pronuncia di compatibilità ambientale del ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del ministero per i beni e attività culturali sul progetto di sistemazione a piano regolatore ferroviario tra le stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi (progressive tra chilometro 0+834 e chilometro 1+705) per la realizzazione del dispositivo infrastrutturale di scavalco ferroviario, nell'ambito della penetrazione urbana Alta velocità/Alta capacità nel nodo di Firenze".
In concreto questo chilometro circa di binari servirà a fluidificare il traffico ferroviario: grazie a questa opera infatti sarà possibile eliminare le sovrapposizioni tra la linea veloce, quella regionale e il trasporto merci.
Stamattina sopralluogo di Stefania Collesei alla Palude delle Piagge richiesto dal WWF, dopo che nei giorni scorsi era partito un intervento di "recupero ambientale". I rappresentanti del WWF hanno espresso sorpresa per come è partito questo intervento ed il desiderio che inizi un recupero reale dell'area, a cui sono disponibili a partecipare.
La presidente del Quartiere 5 si è impegnata a far sospendere momentaneamente i lavori, chiedendo agli ambientalisti di preparare un documento in cui si indicano le valenze naturalistiche della Palude che ne giustificherebbero la tutela ed eventuali idee per invogliare i proprietari dell'area a permettere che la Palude divenga uno spazio ambientale aperto alla cittadinanza. La Collesi convocherà un incontro WWF-Q5-Proprietari-Prog LUDA/Gruppo De Carlo per vedere se c'è la possibilità concreta di recuperare la Palude sia dal punto di vista naturalistico che come polmone verde del Quartiere.