Firenze – Con una media di 2.742 visitatori al giorno Botticelli e Filippino è di gran lunga la mostra più visitata d’Italia. Lo riferisce nella sua rubrica sulla Repubblica delle Arti lo specialista Goffredo Silvestri. Al secondo posto in classifica, piuttosto staccata, L’Età di Rubens a Genova e al terzo, staccatissima, la mostra di Paul Klee al Vittoriano di Roma.
Il bilancio è di ieri e sarà diffuso da domani. In 28 giorni di programmazione Botticelli e Filippino ha ricevuto 76.773 visitatori con una media giornaliera, appunto, di 2.742.
Quindici, invece, i giorni apertura dell’Età di Rubens, per un totale di 30.480 visitatori con una media di 2.032. Per Klee parziale di 18.490 visitatori in 11 giorni con una media di 1.680.
Al quarto posto in classifica, la mostra di Richard Serra a Napoli ha collezionato 36.127 visitatori in 25 giorni (media 1.445). Inaugurata lo stesso giorno di Botticelli e Filippino la grande esposizione di di Van Dyck al Palazzo Reale di Milano si trova invece al quinto posto con 31.697 visitatori in 28 giorni e una media di 1.132.
Seguono Velasquez, Bernini e Luca Giordano (Roma, Scuderie del Quirinale), 44.400 visitatori in 40 giorni (media 1.110), gli Estensi a Ferrara (10.699 visitatori in 10 giorni, media 1.070), Canova a Bassano del Grappa (96.300 visitatori in 123 giorni, media 782), I tesori degli Aztechi (Roma, Palazzo Ruspali), 3.079 visitatori in 4 giorni, media 770.
E ancora: al decimo posto della classifica troviamo la mostra sul nudo alla Galleria d’arte moderna di Bologna (42.370 visitatori in 40 giorni, media 706), che batte per un solo punto quella del Perugino a Perugia (27.526 visitatori in 39 giorni, media 705).
Infine i Pittori della realtà a Cremona (21.345 visitatori in 38 giorni, media 547) e Depero futurista a Palazzo Bricherasio di Torino (14.525 visitatori in 34 giorni, media 427).
