È quanto emerso nell’incontro che recentemente si è svolto a Roma tra il ministro alla salute Girolamo Sirchia e i sei Ospedali promossi per l’eccellenza in questo settore: oltre alla Clinica Pediatrica 4 del Meyer ( diretta dal professor Maurizio De Martino) sono l’Ospedale Gaslini di Genova, l’Ospedale Burlo Garofalo di Trieste, l’Istituto di Pediatria di Milano, l’Ospedale Bambin Gesù di Roma e l’Azienda Ospedaliera Federico II di Napoli. Duplice il ruolo assegnato, dal ministro, ai Centri di eccellenza: oltre a fungere da esempio virtuoso di gestione delle malattie infettive del bambino, sono Poli di riferimento nazionali per le malattie infettive del bambino.
Ovvero a loro è affidato il ruolo di garantire la gestione delle patologie complesse e svolgere nei confronti delle pediatrie periferiche, dei pediatri di famiglia e dei consultori, da motore culturale per le altre patologie e per le vaccinazioni. Il tutto, ad esempio, tramite la stesura di linee guida o l’attuazione di corsi, ma anche mediante il counselling permanente con i pediatri. Gli obiettivi, come del resto affiorano dall’indagine che la Commissione Parlamentare per l’Infanzia sta svolgendo, sono quelli di migliorare sul territorio nazionale l’approccio alle malattie infettive pediatriche e di migliorare la copertura vaccinale tra i bambini.
Patologie che non sono solo le tipiche affezioni infantili quali, ad esempio, la varicella o il morbillo, bensì malattie che hanno un elevato impatto sulla vita dei piccoli pazienti, ossia meningiti, encefaliti, ascessi cerebrali, setticemie, osteomieliti, polmoniti e gastroenteriti gravi, epatiti, Aids, Tbc, infezioni extraeuropee. Cure migliori ma anche umanizzazione del ricovero. E’ impegno primario, come sottolinea la stessa Commissione Parlamentare, che i bambini con malattie infettive vengano trattati in Centri pediatrici in grado di fornire loro i migliori operatori medici e infermieristici, ma anche un’accoglienza di elevata qualità.
E sotto questo profilo il Meyer ha le professionalità (tutti i medici della Clinica Pediatrica 4 sono pediatri e infettivologi o immunologi, le strutture (rianimazione, superspecializzazioni, adeguate misure di isolamento con camere singole e camere per l’alto rischio infettivologico, attenzione alle infezioni nosocomiali) e le attività di accoglienza (ludoteca, musicisti specializzati, clown in corsia, pet therapy) che gli sono valse il riconoscimento ministeriale.