Il sito della Provincia assicura accessibilità anche a chi ha problemi di disabilità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2004 23:58
Il sito della Provincia assicura accessibilità anche a chi ha problemi di disabilità

La Provincia di Firenze ha voluto dare la precedenza a questo aspetto ed ha progettato e realizzato il suo sito secondo i principi del livello più alto, la “Tripla A”, dello standard di accessibilità WAI del principale organismo internazionale di certificazione, il W3C.
Il nuovo sito della Provincia di Firenze è stato presentato oggi alla stampa dal presidente Michele Gesualdi e dal vicepresidente Piero Certosi.
L’accessibilità di un sito è data da un’ampia serie di accorgimenti che lo rendono effettivamente utilizzabile da tutti, anche da chi, per esempio, ha capacità visive limitate o nulle o limitazioni nel movimento.

Per questi soggetti, che a causa della loro disabilità hanno ancora più bisogno del computer e di internet, un’immagine sul video non accompagnata, per fare un esempio, da un testo di spiegazione è come un gradino per chi si muove su una carrozzina. “Abbiamo voluto prima di tutto abbattere queste barriere – ha spiegato Gesualdi– e pur con questo vincolo fare comunque un buon sito, da cui emergessero le qualità e le scelte del nostro ente. Non è un modo di procedere facile, perché impone una rinuncia agli abbellimenti che rendono più accattivanti i siti internet.

Ma ben venga la rinuncia se serve ad essere più semplici e più vicini a tutti i cittadini”. Una scelta poi, come ha detto Certosi “innovativa, perché la Provincia di Firenze punta in tutti i settori proprio sull’innovazione per dare ai cittadini servizi migliori”.
Fra gli accorgimenti adottati (e testati dagli esperti dell’associazione “Vita Indipendente”, per la quale è intervenuto oggi Fabio Santini) testi esplicativi associati a ogni link, campi dei link sempre sovradimensionati per aiutare chi ci vede poco ma anche chi ha difficoltà nel “prendere la mira”, per esempio gli anziani, a cliccare correttamente, nessun file sonoro per non penalizzare i non udenti e non interferire con i dispositivi di sintesi vocale utilizzati dai non vedenti.

L’accessibilità riguarda tutte le pagine del nuovo sito. Quelle del vecchio sito destinate ad essere conservate saranno progressivamente convertite mantenendo come obiettivo il livello più alto di accessibilità. Oltre ad essere il primo portale ad accessibilità “Tripla A” di una Provincia, quello di Firenze è anche il primo sito di questo genere di un ente locale della Toscana. Esperienze analoghe si contano anche nel resto d’Italia sulle dita di una mano e sono in corso solo da parte della Regione Emilia Romagna, del Comune di Venezia e di un pugno di altri piccoli Comuni.
Con una presentazione semplice ed intuitiva, usando le caratteristiche del “portale”, comprensibili e note a tutti, il sito si propone poi di rendere disponibile con grande facilità tutto ciò che la Provincia di Firenze può offrire ai cittadini e ai navigatori del web.

Tutti i contenuti, rintracciabili attraverso indici pratici ed intuitivi ed un motore di ricerca, sono organizzati in tre Guide: una per tipo di servizio al pubblico, una per tipo di pratica ed una infine che fa riferimento agli uffici. Appalti e concorsi sono in primo piano, e così è anche per tutti gli strumenti che servono al cittadino per esercitare i suoi diritti.
Ampio lo spazio dato all’attualità, e completa anche la sezione delle informazioni turistiche, perché sono moltissimi i navigatori di tutto il mondo che raggiungono il portale della Provincia per scoprire l’offerta di cultura e di eventi del nostro territorio.
Da segnalare la proposta di home page alternative per quattro diverse categorie di utenti: giovani e studenti, persone in cerca di lavoro, imprese, enti locali.
Ciascuna delle cinque home page presenta nella sua intestazione una striscia di volti famosi di fiorentini di tutti i tempi insieme a volti meno noti di chi oggi vive nella nostra provincia.

Così Lorenzo il Magnifico convive nella home principale con Mario Luzi ma anche con gli addetti della Protezione civile o dei Centri per l’impiego. Benvenuto Cellini si ritrova accanto all’orafo contemporaneo nella home delle imprese e la barba di Antonio Meucci fa presente ai giovani che Firenze ha un passato anche nella storia della tecnologia, mentre Don Milani appare fra gli studenti in quella della scuola. “Firenze è la culla dell’Umanesimo – ha ricordato Michele Gesualdi – e ci è parso utile ricordare che dietro alle opere d’arte, alle grandi invenzioni, ci sono sempre loro, i figli della nostra provincia”.
Progettazione e realizzazione sono integralmente “fatte in casa”.

I contenuti sono stati definiti da un Gruppo di lavoro comprendente tutti i settori dell’Amministrazione ed i tecnici delle Direzioni dei Servizi Informativi e dell’Urp hanno provveduto a trasformarli nelle pagine del sito, di cui si occupa quotidianamente una redazione composta da Gianfrancesco Apollonio, Claudia Nielsen e Riccardo Vedovato.

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