"Aspettando i bambini saharawi, Firenze si prepara e riflette": via all'iniziativa dedicata al popolo saharawi, costretto a vivere , da quasi trent'anni, in una tendopoli. L'appuntamento è previsto per domani 1 Aprile, a partire dalle ore 16.00 nel Salone de' Dugento, in Palazzo Vecchio. All'incontro parteciperà l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti, il presidente della casa dei Diritti sociali Sandro Targetti, il coordinatore regionale delle associazioni di solidarietà con il Popolo Saharawi e il rappresentante Saharawi in Toscana E a proposito dei bambini saharawi anche José Saramago che era a Pontedera il 15 e 16 marzo per ricevere la cittadinanza onoraria e per parlare proprio del Saharawi e dei progetti sui quali il Comune di Pontedera è impegnato da anni, ha sottolineato come la "costruzione di un nuovo ordine mondiale" non possa prescindere dalla risoluzione di un problema serio e rilevante come quello del Sahara Occidentale.
Ha proseguito José Saramago: "Contro la preparazione della guerra all'Iraq si sono mobilitati milioni di persone nel mondo. Nel caso del Sahara Occidentale non c'è stata a suo tempo, ne ci sarà la stessa mobilitazione. Questa è la realtà, eppure dobbiamo fare qualcosa". "È da quel "eppure dobbiamo fare qualcosa" che nasce l'iniziativa del 1° Aprile - ha sottolineato l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti- finalizzata a far conoscere ad una più vasta opinione pubblica l'eccidio e la diaspora del Saharawi, privo di risposte dalle istituzioni Internazionali.".
All'iniziativa saranno presenti, oltre al rappresentante del Fronte Polisario in Toscana, Associazioni e Istituzioni che da anni si impegnano in progetti con il Popolo Saharawi, anche ospitando bambine e bambini nei mesi estivi. "Sono convinta- ha poi aggiunto la Monciatti- che l'Amministrazione e la città, ricca di tante associazioni impegnate in progetti di solidarietà e di sostegno ai popoli vittime di ingiustizie sociali e politiche, potrebbero impegnarsi in progetti specifici a sostegno del Popolo Saharawi.