Firenze, 30 marzo 2004- Aiuti rimborsabili a tasso zero, entro cinque anni, per finanziare progetti a sostegno del settore artigiano e delle piccole imprese. Un accordo rinnovato con il Fei (Fondo Europeo per gli investimenti) che presterà la propria controgaranzia del 50% a tutte le operazioni di investimento. Criteri più flessibili e l’impegno a diffondere una cultura all’innovazione e alla certificazione di Qualità.
Sono alcune delle tante iniziative previste dal programma operativo di Artigiancredito Toscano - presentate dal Presidente Alberto Panerai e dal direttore Oriano Biliotti - l’organismo finanziario unitario con oltre 50mila imprese associate (+4,5% rispetto al 2002), costituito da Confidi artigiani, Regione Toscana, Associazioni di Categoria e Camere di Commercio.
A testimoniare il successo di questo Consorzio, che opera nel settore della prestazione di garanzie con la presenza d’intervento pubblico e sostegno mutualistico privato, sono i numeri del bilancio 2003, chiuso con un credito complessivo erogato, inteso come garanzie prestate, di € 1.061.935.583,53.
Nel 2003, sono state 538.924.874,51 euro le risorse impegnate per la garanzia di 15.923 operazioni. Si è trattato di 5.801 operazioni rinnovate, per un importo di 182.752.283,27 euro, e di 10.122 nuove operazioni (7.806 quelle del 2002) per un totale di € 356.172.591,24, dove il settore manifatturiero ha registrato il più forte incremento, con un’incidenza sul totale del 45,26%, mentre le costruzioni si riducono del 2,2%.
“I risultati ottenuti – ha detto il presidente Panerai – ci spingono a continuare su questo piano di azioni, che ogni anno vede favorire all’impresa l’accesso al credito e alla finanza agevolata di natura comunitaria, nazionale e regionale, attraverso la rete dei Confidi, offrendo un’assistenza ed una consulenza nell’esclusivo interesse dell’impresa”.
In questo ambito, rientrano i Programmi di sviluppo per l’artigianato, oggi in piena operatività, che nel 2003 hanno visto concedere 5.686.602,16 € di contributi. Nello specifico, sono aiuti rimborsabili a tasso zero per la realizzazione di progetti di investimento volti a favorire lo sviluppo e l’innovazione delle imprese; il sostegno alle imprese nei settori di crisi; la tutela dell’artigianato artistico e tradizionale toscano nonché la creazione di nuove imprese e forme associative.
Ma il principale elemento di novità è rappresentato dal programma di sviluppo pre-competitivo, “con il quale si intende offrire aiuti per la realizzazione di prototipi, di servizi e di processi produttivi innovativi, sollecitando così l’attività di ricerca pre-competitiva e l’innovazione tra le imprese artigiane”, come ha spiegato il direttore Oriano Biliotti.
Nel piano 2004, emerge il rinnovo con il Fei, di cui Artigiancredito è unico intermediario per la Toscana, con il quale il Fondo si impegna a rilasciare la propria controgaranzia del 50% su finanziamenti finalizzati ad investimenti aziendali, concessi a imprese artigiane e piccole imprese e garantiti da Artigiancredito Toscano.
Per conto della Regione Toscana, Artigiancredito, in qualità di organismo intermediario e soggetto attuatore, gestisce anche quest’anno numerosi provvedimenti d’incentivazione a carattere regionale, nazionale e comunitario delle misure/azioni del Docup 2000/2006 che raggiungono i 36.729.012,95 € di contributi erogati.
Inoltre, grazie ad accordi con la Regione e gli Istituti di Credito sono stati realizzati interventi specifici a favore delle imprese femmili.