Elisabetta Carullo, giovane, laureata, è la dimostrazione che il coraggio e la volontà di cambiare possono vincere anche in una situazione così difficile. Candidata e sostenuta da una lista civica che si contrappone al potere mafioso locale, viene eletta sindaca nel 1994 e riconfermata nelle elezioni successive, a Stefanaconi, in Calabria. La sua prima campagna elettorale e i primi tempi della sua amministrazione sono stati difficili: gli attentati, la derisione, i pettegolezzi, ogni genere di tentativo per cercare di minarne la sua volontà e le possibilità di successo.
Ma il coraggio di Elisabetta, la sua costanza, la solidarietà degli "abitanti che hanno trovato un loro punto di riferimento e, molti, anche il coraggio di uscire allo scoperto", l'appoggio del giovane parroco, l'affetto del marito che l'ha sempre sostenuta e spinta a proseguire, sono risultati vincenti, hanno decretato la sconfitta di chi aveva istituito un potere illegale che, oltre ad essere un ottimo affare per chi lo gestiva, aveva bloccato lo sviluppo sociale, economico e umano del paese.
Le storie di Stefanaconi e della sua sindaca sono state raccolte, nel libro "Storia di Elisabetta" pubblicato da Pratiche.