Questo fine settimana, in anteprima italiana sabato 3 aprile ore 21 e domenica 4 aprile ore 17, sul palcoscenico del Teatro Verdi di Pisa si potrà assistere ad una classicissima versione di CENERENTOLA, raccontata dai grandi interpreti del Teatro Accademico di Stato del Balletto Classico di Mosca, che ritornano dopo l’enorme successo del tutto esaurito per il Lago dei Cigni e Giselle.
Il famosissimo balletto favola in tre atti, su partitura del grande compositore russo Sergej Prokofiev, è firmato da Natalia Kasatkina e Vladimir Vasiliov, curatori anche del libretto tratto dalla fiaba di Charles Perrault, coadiuvati dalle sontuose scenografie di Lev Solodovnikov e dagli splendidi costumi di Elisaveta Dvorkina.
Questo secondo balletto classico di Prokofiev, dopo Romeo e Giulietta, ha ottenuto fin dal suo apparire una meritata popolarità ed è entrato presto nel repertorio di tutte le più grandi compagnie del mondo.
La sua composizione ebbe una lunga, travagliata gestazione a causa degli avvenimenti bellici, dal 1940 al 1944, e fu rappresentato per la prima volta al Bolscioj di Mosca nel novembre del 1945. Cenerentola è strutturato secondo formule tradizionali e si collega più di ogni altro alle esperienze ciakovskiane, con le sue variazioni, i suoi adagio, i suoi passi a due. Il musicista volle però che il personaggio non fosse soltanto di favola, ma "una persona reale, che pensa, si muove, soffre, gioisce come uno di noi".
La musica infatti introduce Cenerentola attraverso tre leit-motiv: il primo la rappresenta umiliata, il secondo sognatrice e il terzo, un tema largo, innamorata e felice.
In questa coreografia, Kasatkina e Vasiliov si sono distinti per chiarezza e precisione logica nello sviluppo della vicenda, permettendo quindi allo spettatore di qualsiasi età di seguire l’azione, di vedere non solo la danza, ma anche come questa cresca sotto i suoi occhi fino a divenire una rappresentazione teatrale compiuta.
Nella loro versione trovano senza dubbio posto sia l’umiltà e lo spirito di sopportazione di Cenerentola, sia i ruoli di carattere che fanno sorridere, sia la pomposità del ballo al palazzo, ma, soprattutto, la struggente attesa del prodigio e della trasformazione di Cenerentola, che si realizza grazie alla Fata e alla scarpetta di cristallo. In tal modo, la loro interpretazione risulta essere la più vicina all’intento dello stesso Prokofiev.
I bravissimi interpreti di questo balletto romantico sono Dmitri Barmotin il Padre di Cenerentola, Susanna Avetisova e Natalia Zharkova le Sorellastre, Galina Lapina la Matrigna, Liudmila Doksomova Cenerentola, Marat Davletshin il Principe, Alena Podavalova La Fata, Mutsuki Yoshida La Primavera, Viktoria Smirnova L’Estate, Ekaterina Gorelik L’Autunno, Natalia Zheleznova L’Inverno, Ilia Burov Il Ministro dei Divertimenti, Artem Khoroshilov Il Maestro del Cerimoniale, Maria Lapitskaia/Olga Klimenko La Principessa Spagnola, Georgi Kalinin/Enton Hoxha Il Principe Spagnolo, Viktoria Smirnova La Principessa Cinese, Sergey Petrov Il Principe Cinese, Mutsuki Yoshida La Principessa Esquimese, Enton Hoxha/Ivan Bogdan Il Principe Esquimese, Karen Arakelian Il Postiglione, gli artisti del corpo di ballo I Topi, Cavalli, il Dragone, gli Gnomi, le Stelle, i Pianeti, i Cortigiani, le Dame.
Ancora pochi biglietti rimasti disponibili con prezzi che variano da 24 a 7,50 Euro.