Lo SDIAF, il Sistema Documentario Integrato dell'Area Fiorentina, si arricchisce di ventidue nuovi iscritti: Accademia Belle Arti, Caritas, Cedeas ASL 10, Centro Educativo Popolare, Cesvot, Centro Studi e Documentazione A.S.S.I Giglio Rosso, Chiesa Valdese di Firenze, Comunità Ebraica di Firenze, Deputazione di Storia Patria per la Toscana, Facoltà teologica dell'Italia centrale, Festival dei Popoli, Fondazione Casa Buonarroti, Harold Acton Library British Institute of Florence, Istituto N. Stensen, Istituto Universitario Europeo, Mutuo Soccorso "Cesare Pozzo", Retedocu-CGIL, Retedocu-Informalcol, Scuola di Musica di Fiesole onlus, CRSDM - Centro Ricerca e Sperimentazione per la Didattica Musicale, IRPET e Istituto degli Innocenti.
Sono oltre sessanta gli iscritti allo SDIAF. Si tratta di nomi prestigiosi di Istituti Culturali ed Enti sia fiorentini che dell'intera area metropolitana che hanno chiesto di aderire e di partecipare alla vita associativa dello SDIAF, allo scambio librario, alle funzioni di rete. Ma non è questa l'unica novità illustrata stamani durante l'Assemblea degli iscritti allo SDIAF. Sono stati, infatti, illustrati anche gli investimenti per il 2004 e le iniziative previste dai singoli soggetti. Per l'anno in corso si prevedono investimenti per 1.119.031 euro per i progetti comuni di valorizzazione e servizio di rete così suddivisi: Biblioteche in rete, 441.400,00 euro; Archivi e Istituti in rete, 318.618,60 euro per un totale di 760.018,60 euro.
Inoltre, alla Provincia e alla Regione sono stati chiesti i seguenti finanziamenti: Biblioteche in rete, 147.600,00 euro; Archivi e Istituti in rete, 212.412,40 per un totale di 359.012,40 euro. "Lo scopo dello SDIAF - ha spigato l'assessore alla cultura Simone Siliani - è di garantire il maggiore numero di accessi ad un sistema librario che raccoglie 1.150.000 volumi. Aumenta l'offerta in termini di numeri di volumi ma anche di qualità dei soggetti che vi aderiscono. Il sito Internet è uno dei più visitati della rete e questo dimostra l'ampio utilizzo che ne viene fatto, anche all'estero".
Nell'ultimo mese, sono stati 140.000 gli accessi per la BIFI (Biblioteche comunali Fiorentine) e 126.000 per lo SDIAF. Lo SDIAF per il 2004 si propone di: • sostenere le attività di ordinamento e inventariazione dei singoli Archivi Storici degli enti ed istituzioni aderenti, legando il recupero inventariale all'apertura e alla fruizione dei fondi a studiosi o al pubblico; • diffondere la conoscenza dell'esistenza degli Archivi storici e del materiale in essi conservato; • rendere accessibili i patrimoni archivistici e i singoli fondi documentari con la pubblicazione degli inventari sulla rete internet e con azioni mirate alla creazione di strumenti di guida all'accesso e all'uso dell'archivio come filmati e Cd-Rom; • sviluppare azioni integrate tra valorizzazione della documentazione conservata e attività delle amministrazioni pubbliche, per esempio con aperture straordinarie durante le "domeniche ecologiche", con la pubblicazione elettronica delle antiche piante del territorio per favorire la riscoperta ambientale e storico culturale dei propri territori, con visite guidate agli archivi "Archivi aperti" avvicinando i cittadini, studiosi, studenti e curiosi alla memoria e alla documentazione storica; • contribuire al salvataggio ed alla conoscenza del materiale archivistico delle personalità, ed alla loro fruibilità.(mr)