L'amministrazione ha voluto ricordare la battaglia di Montemaggio ed i partigiani fucilati nel marzo 1944 con una duplice commemorazione. Sabato scorso una corona d'alloro è stata deposta sulla tomba Corsinovi, al cimitero di San Miniato. Il diciottenne Franco Corsinovi fu fucilato a Montemaggio insieme ad altri giovani che, partigiani come lui, avevano partecipato alla battaglia contro i nazifascisti. Per l'amministrazione, nelle due commemorazioni, ha partecipato la consigliera comunale Susanna Agostini.
Erano presenti anche Enio Sardelli e altri rappresentanti della sezione Oltrarno dell'Anpi, l'associazione partigiani d'Italia. «A Montemaggio, il 28 marzo 1944 - ha ricordato la consigliera Agostini - Franco Corsinovi e un gruppo di ragazzi della Val d'Elsa furono individuati grazie ad un delatore fascista e assediati nella casa di contadini dove erano rifugiati. Dopo un aspro combattimento, finite le munizioni, si arresero con la promessa di avere salva la vita ma furono tutti fucilati». Domenica, per una manifestazione solenne, i rappresentanti della Regione Toscana, dei Comuni della Val d' Elsa ed il gonfalone di Firenze si sono ritrovati sul luogo dell'eccidio per commemorare i martiri e condannare le atrocità commesse durante il fascismo.